Con un accordo epocale, i giganti del ride-hailing Uber (NYSE:UBER) e Lyft (NASDAQ:LYFT) si sono accordati con il Procuratore generale del Massachusetts Andrea Campbell, inaugurando una nuova era di benefici e tutele per i conducenti.
L’accordo, annunciato giovedì, stabilisce uno standard retributivo minimo e introduce una serie di benefit per i conducenti, preservando al contempo il loro status di lavoratori indipendenti. Questo sviluppo ha implicazioni significative per la gig economy e si è riflesso sulle performance azionarie delle società.
Uber e Lyft trovano un accordo in Massachusetts sulla retribuzione minima
In base al nuovo accordo, agli autisti di Uber e Lyft in Massachusetts sarà garantita una retribuzione minima di 32,50 dollari all’ora per il tempo trascorso durante i viaggi e il tragitto verso i ritiri.
L’accordo prevede anche un congedo per malattia retribuito, che matura un’ora per ogni 30 ore lavorate, fino a un massimo di 40 ore all’anno. Gli autisti che lavorano più di 15 ore a settimana riceveranno uno stipendio per l’assicurazione sanitaria e tutti gli autisti saranno coperti da un’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro fino a un milione di dollari per gli infortuni legati al lavoro.
Tra i vantaggi aggiuntivi figurano un’indennità per il programma di congedo familiare e medico retribuito dello Stato, la protezione contro la discriminazione e le ritorsioni e una maggiore trasparenza sui dettagli del viaggio prima dell’accettazione. Le società forniranno anche un supporto di chat in-app in più lingue e implementeranno un processo di appello per la disattivazione dei conducenti.
Per risolvere le accuse di violazioni delle leggi su salari e orari, Uber e Lyft pagheranno allo Stato 175 milioni di dollari.
L’accordo risolve una causa di lunga data e fa chiarezza
L’accordo risolve una causa di lunga data in Massachusetts ed evita la necessità di un confronto nella controversa campagna elettorale prevista per il novembre 2024.
Entrambe le società ritengono che si tratti di una vittoria importante, che preserva lo status di appaltatore indipendente dei conducenti e fornisce al contempo maggiori benefici. L’accordo crea un quadro di riferimento che bilancia la flessibilità con le tutele dei lavoratori, fungendo potenzialmente da modello per accordi simili in altri Stati.
I dirigenti di Uber e Lyft hanno accolto l’accordo come in linea con la loro visione del lavoro del XXI secolo. L’accordo consente loro di procedere con un nuovo modello operativo che risolve le responsabilità storiche. L’implementazione di questi nuovi benefici avverrà per gradi dall’agosto 2024 al marzo 2025, dando alle aziende il tempo di adeguare le loro operazioni.
Le azioni di Uber e Lyft sono in salita
L’annuncio ha avuto un impatto positivo sui prezzi delle azioni di entrambe le società. Le azioni di Lyft hanno chiuso venerdì a 15,10 dollari, in rialzo del 5,30%, con una capitalizzazione di mercato di 5,7 miliardi di dollari.
Anche le azioni di Uber hanno registrato una buona performance, chiudendo a 72,64 dollari, con un aumento del 3,27%, e una capitalizzazione di mercato molto più grande, pari a 151,81 miliardi di dollari.
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