I maggiori indici come chiuderanno la settimana?
Il sentiment rialzista è al 22.6%, quello neutrale al 21.2% mentre quello ribassista al 56.2% rispetto alle medie storiche che sono rispettivamente del 38% - 31.5% - 30.5%. Nell'ultima lettura dell'AAII Sentiment Survey tutte e tre i sentiment sono variati, e l'ottimismo da parte degli investitori è al di sotto della sua media storica del 38% per la quarantottesima settimana consecutiva. Inoltre il sentiment ribassista continua ad aumentare, quindi anche le aspettative che i prezzi delle azioni scendano nei prossimi 6 mesi, infatti il pessimismo sta andando oltre il valore medio storico del 30.5% da 48 settimane.
Un grafico interessante del Global Fund Manager Survey di Bank of America (NYSE:BAC), "Biggest Tail Risk", mostra quello che 250 gestori di fondi considerano (dalla primavera) ancora l'evento scomodo, il rischio non gestibile, il pensiero fisso: Inflazione alta e banche centrali "falco".
Ma nelle ultime settimane, i mercati hanno avuto movimenti in ampiezza che potrebbero sostenere un rally in controtendenza?
Una cosa è (quasi) certa, i prossimi sono "statisticamente" i migliori 6 mesi: "Tieni le azioni da Novembre ad Aprile, resta più liquido e difensivo da Maggio a Ottobre". Con questo, parliamo della stagionalità che molti investitori usano, catturando i forti guadagni del mercato nel periodo Novembre - Aprile, e successivamente evitando la volatilità, i possibili cali e la lateralizzazione che tendenzialmente si è evidenziata nel periodo Maggio - Ottobre.
S&P 500
Questa settimana stiamo assistendo ad una pardita vicino alla parità che ha portato l'indice a ritestare i massimi di settembre 2020 (post crollo Covid) e successivamente riportarsi agli stessi livelli di giugno sopra i 3650 punti, ciòa causa del livello 3750 che ha agito da resistenza (come ipotizzato nell'analisi del 14 Ottobre).
I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è tornato a livelli positivi dopo un mese (da fine settembre) ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" la situazione attuale di volatilità e stress, tornando prima in zona ribassista, successivamente al livello 55 e dopo a 48 punti (neutral-rialzista). Inoltre il VIX (CBOE Volatility Index) che nell'ultimo mese è rimasto "costantemente" tra i 30 e i 33 punti, livello in cui le azioni tendono ad essere "volatili", questa settimana ha ripiegato in area 29.9 punti.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Generac Holdings Inc (NYSE:GNRC) -24.9%
- First Republic Bank (NYSE:FRC) -17.2%
- Carnival (LON:CCL) Corporation +12.6%
- AT&T Inc (NYSE:T) +10.7%
L'S&P 500 questa settimana è tornato sopra i livelli di giugno creando un canale ribassista. Nei prossimi giorni sarà importante monitorare la situazione, dopo la forte volatilità, per la "conferma" di ulteriori ribassi vista la convergenza tra gli indicatori usati. E' bene visionare eventuali movimenti al ribasso, il livello attuale potrebbe essere rotto al ribasso spingendo l'indice nuovamente in area 3500 punti, avvicinandosi di più ai massimi di febbraio 2020 (prima della pandemia).
Ma attenzione, con l'RSI al rialzo, in caso di bassa volatilità e nel caso usasse come supporto i 3640 potrebbe rompere al rialzo il canale ribassista fino al prezzo psicologico dei 3800 punti.
Livelli importanti da monitorare:
- 3815 (resistenza)
- 3600 (supporto)
NASDAQ
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura positiva, vicino alla parità, dovuta ad una forte volatilità che ha portato il prezzo prima a rompere gli 11 mila punti, dopo a ritestare la resistenza a 11400 punti e successivamente tornare agli stessi livelli di giugno (facendo quanto ipotizzato nell'analisi del 14 Ottobre).
I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è tornato a livelli positivi dopo due mesi ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" la volatilità e lo stress degli ultimi giorni, raggiungendo la posizione neutral-rialzista (valore 42) dopo aver toccato il livello ipervenduto. Inoltre il CBOE NASDAQ 100 Volatility (VXN) che nell'ultimo mese è tornato "costantemente" sopra i 33 punti, aumentando in questo modo la volatilità persistente, questa settimana ha toccato i 39 punti (livelli simili ci sono stati a marzo e nel periodo estivo) scendono leggermente ma continuando a mantenere livelli troppo alti.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Baidu Inc (NASDAQ:BIDU) -12.8%
- Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) -12.1%
- Netflix (NASDAQ:NFLX) +15.3%
- Splunk Inc (NASDAQ:SPLK) +12%
Il NASDAQ è tornanto sopra gli 11000 punti, nonostante ciò sta formando massimi sempre più bassi (decrescenti). I minimi di giugno sono ancora in "discussione". La prossima settimana sarà importante monitorare la situazione, per una conferma dello "status" negativo dopo il rimbalzo sui 10730, vista la convergenza tra gli indicatori usati che stanno cambiando tendenza mentre il mercato sta nuovamente spingendo l'indice al ribasso oltre gli 11000 punti, sui massimi di febbraio 2020. Nel caso in cui ciò accadesse un livello importante lo potremmo trovare prima a 10800 e dopo a 10500 punti, i minimi precedenti.
Ma è bene visionare i movimenti perchè in caso di bassa volatilità, con l'RSI al rialzo e nel caso usasse come supporto gli 11150, potrebbe ritestare prima il livello psicologico a 11300 e dopo gli 11500 punti, rompendo al rialzo la trend line (linea viola) ribassista creatasi dal massimo di agosto.
Livelli importanti da monitorare:
- 11300 (resistenza)
- 11700 (supporto)
STOXX 600
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura al rialzo, di circa il 2.5%, che ha portato l'indice a ritestare area 400 punti che corrispondono ai minimi di luglio, invalidando (al momento) il possibile rialzo dovuto alla formazione del recente doppio minimo a 384 (come ipotizzato nell'analisi del 14 Ottobre).
I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è a livelli positivi dopo 2 mesi, a conferma del trend rialzista degli ultimi giorni, in convergenza con l'RSI che dopo essere arrivato vicino al livello 51.5 ha ripiegato sotto i 50, descrivendo "correttamente" lo stress in corso. Inoltre il STOXX 50 Volatility (VSTOXX) che nell'ultimo mese è rimasto sopra la soglia dei 28 punti con picchi di 33 punti, sta registrando massimi decrescenti e sotto i 28 punti.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Temenos Group AG (SIX:TEMN) -15.2%
- Royal Unibrew A/S (CSE:RBREW) -14.3%
- Orpea SA (EPA:ORP) +46.4%
- THG Holdings PLC (LON:THG) +43.3%
Sarà importante visionare la situazione nei prossimi giorni, l'indice dopo la forte volatilità ha recuperato area 400 punti, ma potrebbe essere diretto nuovamente sulla trend line (linea nera) che corrisponde ai minimi di settembre. A quel punto, se ci sarà la rottura, sarà fondamentale monitorare il supporto a 375, resistenza che ha accompagnato il mercato per quasi tutto il 2020.
In caso di bassa volatilità e dell'RSI al rialzo, nel caso usasse come supporto i 400, l'indice potrebbe essere diretto verso la media mobile 50 giorni e i minimi di agosto, a 407 punti. Di conseguenza romperebbe al rialzo la trend line ribassista (linea viola) creatasi dal massimo di agosto.
Livelli importanti da monitorare:
- 404 (resistenza)
- 395 (supporto)
FTSE MIB
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura positiva di oltre il 4.3% che ha riportato l'indice prima a ritestare i 21200 punti, che corrispondono ai minimi di marzo, successivamente a rompere il triangolo discendete (linee rosse) e a ritestare la media 50 giorni. Ciò dà modo di visionare il possibile completamento della gamba al rialzo del doppio minimo (facendo meglio di quanto ipotizzato nell'analsi del 14 ottobre).
I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è tornato a livelli positivi dopo 2 mesi, a conferma del momento di stress e in convergenza con l'RSI, che si trova a percorrere un trend rialzista superando il livello 55, descrivendo "correttamente" il recupero della media 50 periodi.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Campari (BIT:CPRI) -0.7%
- DiaSorin (BIT:DIAS) +14.6%
- Amplifon (BIT:AMPF) SpA +13.6%
- Saipem (BIT:SPMI) SpA +11.6%
Sarà importante monitorare l'andamento, per una conferma del trend rialzista, vista la convergenza degli indicatori usati. Dopo aver toccato più volte area 21800 - 21700, la parte alta del triangolo discendente (linee rosse), il prezzo dovra fronteggiare la media 50 periodi che rappresenta uno spartiacque tra i livelli di gennaio 2021 (22500 - 22588) e i livelli di post covid cioè il -25% dal massimo di gennaio 2022.
In caso di bassa volatilità, l'RSI al rialzo e nel caso usasse i 21300, completando la formazione del doppio minimo, il prezzo potrebbe ritestare prima area 22100 - 22300 punti e dopo i 22500, i massimi di aprile 2011 e ottobre 2015.
Livelli importanti da monitorare:
- 21833 (resistenza)
- 21200 (supporto)
HANG SENG
Questa settimana stiamo assistendo ad una performance negativa di oltre mezzo punto percentuale, la peggiore tra i maggiori indici, che l'ha portato alla rottura della trend line rialzista trentennale (linea rossa), alla rottura dei minimi del 2016 e a ritestare quelli del 2011, lasciando dietro di sè dei GAP (facendo quanto ipotizzato nell'analsi del 14 Ottobre).
I volumi di acquisto sono in diminuzione e le vendite al ribasso, MACD (valuta il momentum) è stabile a livelli negativi (da luglio) in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il momento ribassista, restando fermo al livello di ipervenduto (livello 31). Ciò non avveniva da marzo, momento in cui l'indice ha registrato un successivo forte rialzo e lasciando dietro di sè altrettanti gap al ribasso.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Sands China Ltd (HK:1928) -10.4%
- Li Ning Co Ltd (HK:2331) -9.9%
- Hansoh Pharmaceutical Group Co Ltd (HK:3692) +23.6%
- Sino Biopharmaceutical Ltd (HK:1177) +13%
Anche in questo caso sarà importante monitorare la situazione, vista la convergenza tra gli indicatori usati che hanno confermato il trend al ribasso (da giugno) ma possibili rialzi nel breve. Inoltre la rottura della trend line storica (linea rossa) e la formazione di un ulteriore minimo a 16280 punti conferma il momento difficile dell'indice che sta testando i minimi decennali (2011) a 16170. Ciò conferma una performance negativa del 28% dal massimo di giugno 2022 e del 48% dal massimo di febbraio 2021. Questa settimana sarà quindi necessario monitorare i movimenti al ribasso per una possibile rottura dei 16000, i massimi del 2009.
Nel caso di alti volumi di acquisto, l'RSI al rialzo e il supporto 16170 reggesse potrebbe tornare a far visita in area 17000 punti, recuperando il livello psicologico.
Livelli importanti da monitorare:
- 17000 (resistenza)
- 16170 (supporto)
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