Buongiorno ai Lettori di Investing.com.
I mercati stanno reagendo positivamente alle notizie estremamente positive sull’asse Cina-USA: la spettro di una guerra commerciale non c’è più, per il momento.
I colloqui tra le due delegazioni sembrano procedere a gonfie vele, l’annuncio del segretario del Tesoro USA "stiamo mandando in crisi la guerra commerciale" ha rinnovato la propensione al rischio.
Per ora, chiaramente, gli operatori stanno ignorando il fatto che Mnuchin ha comunque riconosciuto l’esistenza di una "guerra commerciale" concentrandosi esclusivamente sugli step positivi.
A quanto pare, la Cina ha accettato di importare più beni USA con l’intento di risanare il deficit commerciale statunitense che ammonta a $ 335 miliardi.
Come detto la reazione sui mercati non si è fatta attendere, sono saliti i rendimenti dei Treasury, è salito l’azionario, è salito il Dollaro mentre scende l’XAU/USD.
Tirando le somme, ciò che piace agli operatori è il fatto che si parla di riduzione del deficit americano, mentre le questioni assai spinose sulla proprietà intellettuale e sulla sicurezza informatica devono ancora essere risolte.
Ma è innegabile che quanto accaduto nel weekend rappresenti un passo nella giusta .
Wall Street chiudeva la giornata di venerdì in territorio negativo, anche se di poco, con l’SP 500 -0,3% a 2713 punti, mentre con i futures in forte rialzo i mercati asiatici sono stati generalmente positivi (Nikkei + 0,3%) così come gli europei in apertura (chiuso il DAX per festività).
Sul forex continua la corsa al rialzo del Dollaro, ma è interessante evidenziare come le valute legate alle materie prime stiano rialzando la testa ed in particolare il dollaro canadese e il dollaro australiano.
Il Future Petrolio Greggio WTI guadagna circa lo 0,7% e sembra intenzionato a spingere ancora.
Concludiamo dicendovi che, sul fronte macro economico, sarà una giornata tranquilla, senza dati particolarmente impattanti.