Trimestrali NVDA: perché la nostra strategia IA continua a tenere le azioni NvidiaApprofondisci

USD in graduale rialzo, sale l’azionario

Pubblicato 24.10.2016, 10:24
JP225
-
HK50
-
LCO
-
CL
-
TOPX
-

L’USD ha continuato a rafforzarsi durante le negoziazioni notturne, mentre sterlina britannica ed euro perdevano terreno.

La moneta unica ha ceduto lo 0,10% contro il biglietto verde, testando ancora una volta il minimo multi-mensile a 1,0860.

Dopo aver violato, giovedì scorso, il forte supporto a 1,0950 sulla scia della riunione della BCE, ora la moneta unica si sta dirigendo verso il prossimo supporto chiave, collocato a 1,0822 (minimo 10 marzo).

Una violazione di questo livello spianerebbe la strada a un ulteriore calo verso 1,07 e poi 1,05. A nostro avviso, però, la flessione sarà piuttosto limitata perché la BCE sembra molto restia a prorogare a tutti i costi il suo programma di allentamento quantitativo.

Lunedì la sterlina britannica ha subito un altro colpo, scivolando dello 0,20% contro il biglietto verde, in calo a 1,2211.

Nel complesso, il cable ha continuato a stabilizzarsi all’interno della fascia compresa fra 1,2250 e 1,24. Il rischio è ancora inclinato al ribasso mentre procedono le discussioni sull’approccio giusto – o meno dannoso – per mettere in pratica l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Al ribasso, si osserva un forte supporto intorno a 1,18, mentre al rialzo i livelli 1,24-1,2450 continueranno a costituire la resistenza principale.

Gran parte delle valute legate alle materie prime si è mossa al rialzo in Asia, nonostante il calo dei prezzi del greggio sulla scia dei commenti dall’Iraq.

L’Iraq, infatti, ha detto di non essere disposto a partecipare al taglio della produzione dell’OPEC. Stamattina il Brent è sceso dello 0,30%, mentre negli USA, il West Texas Intermediate è scivolato quasi dello 0,50%, a 50,60 USD.

I prezzi del Petrolio Greggiohanno compiuto un forte rally dall’inizio di ottobre, perché gli investitori avevano scommesso che il cartello del petrolio sarebbe riuscito a limitare le forniture per sostenere i prezzi.

Anche l’Arabia Saudita e l’Iran sembravano pronti a fare delle concessioni, raggiungendo un pre-accordo a fine settembre a margine del vertice sull’energia di Algeri.

Tuttavia, il rifiuto dell’Iraq di impegnarsi in uno sforzo comune potrebbe spingere altri membri dell’OPEC a rifiutare.

Sul fronte azionario, i mercati regionali asiatici hanno seguito la scia di Wall Street, estendendo i guadagni in modo generalizzato. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,30%, il più ampio indice Topix un marginale 0,17%.

Nella Cina continentale, gli indici di Shanghai e Shenzhen sono avanzati rispettivamente dell’1,23% e dello 0,95%.

Sui mercati offshore, l’Hang Seng ha guadagnato lo 0,38% e il Taiex un più trascurabile 0,17%. In Europa, tutti i future sono positivi, suggerendo un’apertura in rialzo.

Oggi gli operatori monitoreranno i PMI in Francia, Germania ed Eurozona; il PMI manifatturiero e i discorsi di vari membri della Fed (Dudley, Bullard, Evans e Powell).

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.