👀 Copia gli investitori leggendari in un clicCopia Gratis

Volatilità nel mercato valutario, sull'azionario un po' di timori

Pubblicato 18.12.2019, 12:20
CAD/USD
-
DX
-
BPMc1
-

Il rally dell’azionario sembra aver subito una battuta d’arresto ma dopo gli impressionanti guadagni delle ultime settimane era lecito attendersi prese di profitto. Martedì i principali indici statunitensi hanno guadagnato appena lo 0,1%, ma è stato sufficiente a tenere l'S&P 500 e il Nasdaq sui massimi assoluti. In Asia l’andamento dei principali listini è stato contrastante, non ricevendo aiuto dall’andamento dei futures USA.

In assenza di nuovi dettagli sui termini dell'accordo commerciale o di una data certa per le firme, i mercati appaiono un po’ nervosi. Ciononostante l’ottimismo apparso recentemente potrebbe essere sufficiente a tenere i principali mercati su in vista del calo di liquidità che avremo tra Natale e Capodanno.

Ma mentre l’azionario è sostanzialmente flat, sul valutario abbiamo registrato maggiore volatilità. La sterlina è crollata dell'1,5%, annullando tutti i guadagni che sono seguiti alla clamorosa vittoria elettorale di Boris Johnson.

La valuta britannica ha perso il vigore post-elettorale dopo che gli operatori hanno appreso la notizia che Johnson avrebbe in programma l’imposizione di una scadenza temporale per un accordo commerciale con l'UE e bloccando eventuali estensioni del periodo di transizione oltre dicembre 2020. Probabilmente è soltanto un’altra tattica di negoziazione per costringere l’Europa a muoversi rapidamente, ma allo stesso tempo incute timore negli operatori verso lo spettro di una “hard Brexit”.

Il dollaroUSA ha goduto nelle ultime ore del supporto derivante da dati migliori del previsto, ovvero permessi di costruzione, avvio di nuove costruzioni e produzione industriale oltre le aspettative. Anche i commenti dei membri della Fed hanno aiutato il dollaro a riprendere quota. Il presidente della Fed di Boston Eric Rosengren e il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan hanno ribadito la posizione di attesa della Fed. Ciò ha aiutato l'indice del dollaro a salire al massimo dell’ultima settimana e oggi quota circa 97,36.

Oggi non ci sono dati USA all'ordine del giorno, quindi gli operatori terranno d'occhio il voto alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti pepr capire se i legislatori decideranno o meno di accusare il presidente Trump. L'indagine sull'impeachment non ha ancora avuto un grande impatto sui mercati finanziari, nonostante il fatto che la Camera controllata dai democratici voterà probabilmente a favore dell'approvazione di due articoli di impeachment contro il Presidente. Al Senato, controllato al contrario dai repubblicani, è improbabile che si proceda nella stessa direzione.

Sul fronte dati, attenzione all’inflazione delle ore 14:30 per quanto riguarda il Canada, sappiamo infatti essere un dato che ha forti ripercussioni sull’andamento del CAD.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.