Mercoledì, Barclays ha cambiato la sua posizione su Transocean (NYSE:RIG), promuovendo il titolo da Equalweight a Overweight e fissando un target di prezzo di $4,50. L'analisi della banca indica che, mentre il settore delle perforazioni offshore ha attraversato un periodo di sottoperformance a causa di un rallentamento nelle gare d'appalto offshore, tariffe giornaliere più deboli e lacune nella programmazione per diversi operatori, Transocean è riuscita ad assicurarsi contratti per l'intera flotta di piattaforme per acque profonde fino al 2026.
Il titolo ha registrato una significativa volatilità, con i dati di InvestingPro che mostrano un calo del 42,2% dall'inizio dell'anno e attualmente viene scambiato vicino al minimo di 52 settimane di $3,54.
L'analista di Barclays ha evidenziato le prospettive finanziarie di Transocean, sottolineando che l'azienda prevede di generare $700 milioni di free cash flow (FCF) il prossimo anno. Questo è visto come un passo positivo verso la riduzione del debito dell'azienda, con un rapporto previsto tra debito netto ed EBITDA che scenderà sotto 4x.
Secondo InvestingPro, l'azienda mantiene attualmente un sano indice di liquidità corrente di 1,64, indicando sufficienti attività liquide per far fronte agli obblighi a breve termine. Il target di prezzo di $4,50 si basa su un modello di flusso di cassa scontato (DCF) piattaforma per piattaforma, che assume tariffe giornaliere di medio ciclo di $450.000 al giorno per le piattaforme non contrattualizzate negli anni futuri.
L'upgrade riflette la visione di Barclays secondo cui l'attività di contrattazione per le perforazioni offshore probabilmente riprenderà alla fine del 2025, guidata da una combinazione di nuovi progetti di sviluppo in acque profonde e un aumento dell'attività di esplorazione. Questo previsto aumento della contrattazione si allinea con l'attuale stato della flotta contrattualizzata di Transocean e la sua strategia finanziaria mirata alla riduzione della leva finanziaria.
Il target di prezzo rivisto di Barclays di $4,50 per Transocean, invariato rispetto al precedente obiettivo, suggerisce ora un potenziale di rialzo del 23% rispetto ai livelli attuali del titolo.
Questo aggiustamento del rating e l'outlook positivo sulle future performance del titolo arrivano in un momento in cui l'industria sta navigando in un ambiente impegnativo con diversi operatori di perforazione che affrontano incertezze nei loro programmi operativi.
Basandosi sull'analisi completa di InvestingPro, che include oltre 30 metriche finanziarie e approfondimenti chiave disponibili nella Ricerca Pro, Transocean appare leggermente sopravvalutata ai livelli attuali.
In altre notizie recenti, l'appaltatore di perforazioni offshore Transocean Ltd (NYSE:RIG). ha riportato solidi risultati finanziari per il terzo trimestre, con un EBITDA rettificato di $342 milioni e ricavi da contratti di perforazione di $948 milioni. Nonostante una perdita netta di $494 milioni per il trimestre, il portafoglio ordini totale dell'azienda è aumentato del 7,5% a $9,3 miliardi, indicando significativi contratti assicurati per gli anni a venire.
Oltre a questi risultati di utili e ricavi, Transocean Ltd. ha strategicamente ricollocato alcune filiali alle Bermuda, continuando ad operare con gli stessi diritti e obblighi. Il cambiamento fa parte di una più ampia strategia operativa, senza implicazioni finanziarie immediate divulgate dall'azienda. I ricavi da contratti di perforazione di Transocean per il quarto trimestre sono previsti tra $950 milioni e $970 milioni, con proiezioni di ricavi per il 2025 tra $3,85 miliardi e $4 miliardi. L'azienda sta anche puntando a una riduzione del debito lordo a circa $6,2 miliardi.
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