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Il rame sale in attesa dei dati industriali cinesi

Pubblicato 21.09.2015, 11:01
© Reuters.  Rame in salita in vista del report sull’indice PMI cinese
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Investing.com - I futures del rame salgono questo lunedì, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta all’indice sull’attività manifatturiera cinese, previsto nel corso della settimana, per avere ulteriori informazioni sulla forza dell’economia globale.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a dicembre sale di 2,3 centesimi, o dello 0,96%, a 2,409 dollari la libbra negli scambi della mattinata londinese.

Venerdì il prezzo del rame è crollato di 6,6 centesimi, o del 2,69%, dopo che la Federal Reserve ha valutato al ribasso l’economia globale, valutazione che ha pesato sul sentimento degli investitori.

La Cina mercoledì rilascerà la lettura preliminare dell’indice dei direttori acquisti di Caixin per il settore manifatturiero per il mese di settembre, tra i crescenti timori per un rallentamento economico globale causato dal paese.

L’indice dovrebbe essere salito a 47,5 questo mese da una lettura finale di 47,3 del mese precedente, il minimo dal marzo del 2009.

I traders del rame considerano l’andamento dell’indice PMI un indicatore della richiesta cinese di rame, poiché il metallo industriale trova ampio uso nel settore.

Nelle ultime settimane sul prezzo del rame hanno pesati i timori per un indebolimento economico globale causato dalla Cina, timori che hanno messo in guardia i traders e ridotto la propensione al rischio. Il 24 agosto il prezzo del metallo rosso è crollato al minimo di sei anni di 2,202 dollari.

La nazione asiatica, col 40% della richiesta globale di rame lo scorso anno, è considerata il principale consumatore mondiale del metallo rosso.

Intanto, i futures dell’oro con consegna a dicembre salgono di 40 centesimi, o dello 0,04% a 1.138,20 dollari l’oncia troy, poiché la decisione della Federal Reserve di non alzare i tassi di interesse ha incoraggiato la richiesta del metallo prezioso.

I guadagni sono rimasti limitati dal momento che la banca centrale non ha escluso un aumento dei tassi nel corso dell’anno. Secondo molti analisti, la Fed inizierà ad alzare i tassi a dicembre.

L’oro è sceso al minimo di cinque anni e mezzo di 1.072,30 dollari il 24 luglio tra le speculazioni che la Fed possa alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006 quest’anno.

La tempistica dell’aumento dei tassi da parte della Fed negli ultimi mesi è stata un costante oggetto di discussione sui mercati.

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