ROMA (Reuters) - Il governo ha deciso di non esercitare il golden power per bloccare la fusione tra Wind e H3g, annuncia la presidenza del consiglio in una nota.
Vimpelcom e CK Hutchison hanno deciso di formare una joint venture paritetica in Italia con le due società controllate.
L'integrazione darà vita ad un gruppo con oltre 31 milioni di clienti sul mobile e 2,8 milioni di clienti sul fisso.
Nell'annunciare il via libera all'operazione, Palazzo Chigi spiega che la joint venture dovrà evitare di spostare all'estero "funzioni di gestione e di sicurezza tali da compromettere la sicurezza nazionale e la continuità dei servizi".
"Al tempo stesso si raccomanda alle due società di evidenziare, in occasione della notifica della successiva operazione di fusione societaria tra le società Wind e H3G, gli elementi puntuali della pianificazione strategica sotto il profilo industriale e degli investimenti, con particolare riferimento all'impatto dell'operazione sul territorio nazionale e sotto il profilo tecnologico e occupazionale, e che la strategia posta in essere non comporti lo spostamento, al di fuori dei confini nazionali, di funzioni di gestione e di sicurezza tali da compromettere la sicurezza nazionale e la continuità dei servizi", spiega la nota.
Il governo può esercitare il golden power in vari settori, tra i quali figurano l'energia, i trasporti e le telecomunicazioni.