Il vincitore sconfessato che grida al verdetto politico ma promette di rispettarlo e l'eterno sconfitto che canta vittoria e spara a zero su osservatori internazionali e commissione elettorale. La decisione della Corte suprema di invalidare le presidenziali di agosto in Kenya e ordinare un ritorno al voto entro due mesi, accende già un vivo botta e risposta tra Kenyatta e il suo rivale di sempre, Odinga.