Investing.com - La sterlina è in calo contro il dollaro USA questo venerdì, dopo il rilascio dei dati britannici misti e la recente notizia che la Federal Reserve inizierà a ridimensionare il suo programma di stimolo il mese prossimo, notizia che continua a supportare il biglietto verde.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6319 negli scambi della mattinata europea, il minimo da mercoledì; successivamente il cambio si è attestato a 1,6351, in calo dello 0,13%.
Supporto a 1,6220, il minimo del 17 dicembre e resistenza a 1,6485, il massimo del 18 dicembre.
I dati ufficiali hanno mostrato che il deficit del conto corrente britannico è aumentato a 20,7 miliardi di sterline nel terzo trimestre, dai 6,2 miliardi di sterline nel trimestre conclusosi a giugno. Gli analisti avevano previsto che il deficit del conto corrente salisse a 13,9 miliardi di sterline nell’ultimo trimestre.
Un secondo report ha mostrato che il prodotto interno lordo britannico è aumentato dello 0,8% nel terzo trimestre, in linea con le stime precedenti.
I dati ufficiali hanno mostrato inoltre che il prestito netto del settore pubblico in Gran Bretagna è aumentato di 14,8 miliardi di sterline a novembre, superando le aspettative di un aumento di 13,4 miliardi di sterline, dopo un dato rivisto al ribasso di un aumento di 7,4 miliardi di sterline ad ottobre.
Intanto, il dollaro è rimasto supportato dopo l’annuncio di mercoledì della Fed, che ha dichiarato che ridurrà di 10 miliardi di dollari il suo programma di acquisti di bond da 85 miliardi di dollari al mese a gennaio. Il Presidente uscente della Fed, Ben Bernanke ha dichiarato che l’economia continua a fare progressi.
La banca centrale USA ha ribadito che i tassi di interesse resteranno bassi anche se il tasso di disoccupazione scenderà al 6,5%, soglia in cui la Fed aveva precedentemente dichiarato di voler considerare un aumento dei tassi.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8343.
Nella zona euro, i dati hanno mostrato che l’indice Gfk della fiducia dei consumatori in Germania è salito a 7,6 a dicembre, il massimo dall’agosto 2007, da una lettura di 7,4 del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che l’indice restasse invariato questo mese.
Un secondo report ha mostrato che l’indice dei prezzi alla produzione in Germania è sceso dello 0,1% a novembre, in linea con le aspettative, dopo un calo dello 0,2% del mese precedente.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno i dati rivisti sul PIL del terzo trimestre.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6319 negli scambi della mattinata europea, il minimo da mercoledì; successivamente il cambio si è attestato a 1,6351, in calo dello 0,13%.
Supporto a 1,6220, il minimo del 17 dicembre e resistenza a 1,6485, il massimo del 18 dicembre.
I dati ufficiali hanno mostrato che il deficit del conto corrente britannico è aumentato a 20,7 miliardi di sterline nel terzo trimestre, dai 6,2 miliardi di sterline nel trimestre conclusosi a giugno. Gli analisti avevano previsto che il deficit del conto corrente salisse a 13,9 miliardi di sterline nell’ultimo trimestre.
Un secondo report ha mostrato che il prodotto interno lordo britannico è aumentato dello 0,8% nel terzo trimestre, in linea con le stime precedenti.
I dati ufficiali hanno mostrato inoltre che il prestito netto del settore pubblico in Gran Bretagna è aumentato di 14,8 miliardi di sterline a novembre, superando le aspettative di un aumento di 13,4 miliardi di sterline, dopo un dato rivisto al ribasso di un aumento di 7,4 miliardi di sterline ad ottobre.
Intanto, il dollaro è rimasto supportato dopo l’annuncio di mercoledì della Fed, che ha dichiarato che ridurrà di 10 miliardi di dollari il suo programma di acquisti di bond da 85 miliardi di dollari al mese a gennaio. Il Presidente uscente della Fed, Ben Bernanke ha dichiarato che l’economia continua a fare progressi.
La banca centrale USA ha ribadito che i tassi di interesse resteranno bassi anche se il tasso di disoccupazione scenderà al 6,5%, soglia in cui la Fed aveva precedentemente dichiarato di voler considerare un aumento dei tassi.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8343.
Nella zona euro, i dati hanno mostrato che l’indice Gfk della fiducia dei consumatori in Germania è salito a 7,6 a dicembre, il massimo dall’agosto 2007, da una lettura di 7,4 del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che l’indice restasse invariato questo mese.
Un secondo report ha mostrato che l’indice dei prezzi alla produzione in Germania è sceso dello 0,1% a novembre, in linea con le aspettative, dopo un calo dello 0,2% del mese precedente.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno i dati rivisti sul PIL del terzo trimestre.