(ANSA) - ROMA, 13 DIC - L'Opec prevede che il mercato petrolifero globale non tornerà in equilibrio prima della fine del 2018 per via dell'aumento delle forniture da parte di Stati Uniti e altri competitor. E' quanto emerge dal rapporto mensile dell'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio che ha rialzato le stime sulla fornitura di greggio non Opec nel 2018 di circa 1 milione di barili al giorno, circa l'1,7%. E ha rafforzato le previsioni della produzione degli Stati Uniti di 180.000 barili al giorno a 1,1 milioni, soprattutto per le estrazioni dello shale oil.
Di conseguenza risulterà rallentato l'effetto dei tagli produttivi decisi da Opec e Russia per ridurre l'eccesso di greggio sul mercato. "Il continuo impegno di Opec e non Opec per sostenere la stabilità del mercato petrolifero" dovrebbe "portare a un'ulteriore riduzione dell'eccesso di scorte globali, arrivando ad un mercato bilanciato entro la fine del 2018".