Investing.com - I mercati azionari asiatici hanno chiuso in netto calo la giornata di mercoledì, cancellando i precedenti guadagni nell’incertezza dell’introduzione – da parte della Federal Reserve – di ulteriori misure di stimolo, mentre il Nikkei è andato sotto pressione dopo che l’agenzia Moody’s ha declassato il debito sovrano della nazione.
Durante la fine degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1,15%, in Australia l’Indice ASX/200 è scivolato dello 0,15%, mentre in Giappone, il Nikkei 225 ha perso l’1,07%.
All'inizio della giornata, l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating del debito sovrano Giapponese di una tacca a Aa3 da Aa2 con prospettive stabili, a causa dal deficit di bilancio di grandi dimensioni.
Le azioni degli istituti di credito giapponesi, molti dei dei quali ad elevata esposizione al debito della nazione, hanno segnato risultati negativi. Mitsubishi UFJ Financial Group ha visto un calo del 2,9%, Sumitomo Mitsui Financial Group è sceso dell’1,8%, mentre le azioni del terzo gruppo finanziario Mizuho Financial Group ha chiudo lo 0,9% più basso.
Nel frattempo, gli esportatori giapponesi sono sotto pressione per uno yen forte, nonostante le nuove misure presentate dal ministro delle finanze Yoshihiko Noda per frenare la forza della moneta.
Il gigante dell'elettronica di consumo Sony ha visto un crollo del 2,95% dei titoli, le azioni Panasonic hanno segnato -3,65%, mentre le case automobilistiche Toyota e Honda sono scese dell’ 1,65% e dell’1,95% rispettivamente.
A Hong Kong, i titoli del principale assicuratore China Life Insurance sono precipitati del 13,3% dopo aver riportato un calo del 28% dei profitti nella prima metà, molto più del previsto.
I risultati negativi hanno pesato sulle altre azioni del settore, con Ping An Insurance giù del 3,55% e la China Pacific Insurance giù dell’ 1,55%.
Le azioni nel settore finanziario sono state in calo, con Industrial and Commercial Bank of China giù del 2,85% e la China Construction Bank in calo dell’1,4%.
I futures EURO STOXX 50 hanno segnato una perdita dell’ 1,3%, in Francia, i futures CAC 40 sono sceso dello 0,85%, i futures FTSE 100 sono scesi dell’ 1,2%, mentre i futures tedeschi DAX hanno segnato un calo dell’1,4%.
Nel corso della giornata, la zona euro produrrà i dati ufficiali sui nuovi ordini industriali, mentre l'Istituto per la ricerca economica Ifo rilascerà una relazione sul clima economico tedesco. Sempre mercoledì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sugli ordini di beni durevoli.
Durante la fine degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1,15%, in Australia l’Indice ASX/200 è scivolato dello 0,15%, mentre in Giappone, il Nikkei 225 ha perso l’1,07%.
All'inizio della giornata, l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating del debito sovrano Giapponese di una tacca a Aa3 da Aa2 con prospettive stabili, a causa dal deficit di bilancio di grandi dimensioni.
Le azioni degli istituti di credito giapponesi, molti dei dei quali ad elevata esposizione al debito della nazione, hanno segnato risultati negativi. Mitsubishi UFJ Financial Group ha visto un calo del 2,9%, Sumitomo Mitsui Financial Group è sceso dell’1,8%, mentre le azioni del terzo gruppo finanziario Mizuho Financial Group ha chiudo lo 0,9% più basso.
Nel frattempo, gli esportatori giapponesi sono sotto pressione per uno yen forte, nonostante le nuove misure presentate dal ministro delle finanze Yoshihiko Noda per frenare la forza della moneta.
Il gigante dell'elettronica di consumo Sony ha visto un crollo del 2,95% dei titoli, le azioni Panasonic hanno segnato -3,65%, mentre le case automobilistiche Toyota e Honda sono scese dell’ 1,65% e dell’1,95% rispettivamente.
A Hong Kong, i titoli del principale assicuratore China Life Insurance sono precipitati del 13,3% dopo aver riportato un calo del 28% dei profitti nella prima metà, molto più del previsto.
I risultati negativi hanno pesato sulle altre azioni del settore, con Ping An Insurance giù del 3,55% e la China Pacific Insurance giù dell’ 1,55%.
Le azioni nel settore finanziario sono state in calo, con Industrial and Commercial Bank of China giù del 2,85% e la China Construction Bank in calo dell’1,4%.
I futures EURO STOXX 50 hanno segnato una perdita dell’ 1,3%, in Francia, i futures CAC 40 sono sceso dello 0,85%, i futures FTSE 100 sono scesi dell’ 1,2%, mentre i futures tedeschi DAX hanno segnato un calo dell’1,4%.
Nel corso della giornata, la zona euro produrrà i dati ufficiali sui nuovi ordini industriali, mentre l'Istituto per la ricerca economica Ifo rilascerà una relazione sul clima economico tedesco. Sempre mercoledì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sugli ordini di beni durevoli.