Investing.com - I futures del granturco, della soia e del frumento sono scambiati vicino ai massimi plurisettimanali questo mercoledì, per via del rallentamento del raccolto statunitense avvenuto la settimana scorsa.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il granoturco USA con consegna a dicembre si è attestato a 3,6788 dollari al bushel, in salita di 3,25 centesimi, o dello 0,89%.
Ieri i futures del granturco sono saliti a 3,7160 dollari al bushel, il massimo dal 18 luglio, prima di ridurre i guadagni e attestarsi a 3,6440 dollari, in salita di 1,4centesimi, o dello 0,41%.
Secondo il Dipartimento per l’Agricoltura USA, al 26 ottobre è stato completato circa il 46% del raccolto statunitense di granturco, ben al di sotto della media quinquennale del 65% per questo periodo dell’anno.
Intanto, la soia USA con consegna a gennaio subisce un’impennata di 11,88 centesimi, o dell’1,17% a 10,2650 dollari al bushel.
Ieri, il prezzo della soia ha toccato 10,4100 dollari, il massimo dal 25 agosto, prima di ridurre i guadagni e attestarsi a 10,1500 dollari, in salita di 2,2 centesimi o dello 0,22%.
La scorsa settimana è stato completato circa il 70% del raccolto statunitense di soia, al di sotto media quinquennale del 76% per questo periodo dell’anno, secondo l’USDA.
Sul CBOT, il frumento USA con consegna a dicembre è salito di 3,12 centesimi, o dello 0,59% a 5,3463 dollari al bushel.
Ieri il prezzo del frumento ha subito un’impennata di 8,0 centesimi o dell’1,53%, a 5,3060 dollari al bushel.
Il prezzo del frumento è stato spinto dai timori per lo stato di salute del raccolto in Russia e Australia, i principali coltivatori mondiali.
I dati del governo indicano che il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.