Investing.com – I future sul petrolio greggio sono aumentati oggi per il secondo giorno consecutivo, a un massimo di quattro giorni per l’allentarsi dei timori sulla domanda statunitense, mentre un dollaro USA più debole ha prestato sostegno.
Il New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del greggio con consegna ad agosto a 93,42 dollari al barile durante gli scambi europei della mattina, in salita dello 0,65%.
Precedentemente è stato toccato il prezzo di 93,50 dollari al barile, il prezzo più alto dal 23 giugno.
L'American Petroleum Institute, ha affermato ieri in un rapporto che le scorte greggio Usa sono scese di 2,7 milioni di barili a 360,3 milioni la settimana scorsa, il minimo dalla fine di aprile.
Gli analisti si aspettavano che i rifornimenti di greggio dovessero diminuire di 1,5 milioni di barili.
Le scorte di benzina sono diminuite di 0,91 milioni di barili a 211,0 milioni, disattendendo le aspettative per un aumento di 0,75 milioni di barili.
Nel corso della giornata, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti rilascerà il suo attesissimo rapporto sulle scorte di petrolio greggio per la settimana conclusa il 24 giugno.
I dati dimostreranno che le scorte Usa di greggio sono diminuite di 1,5 milioni di barili, mentre per le forniture di benzina era stato previsto un aumento di 0,8 milioni di barili.
Nel frattempo, l'euro è salito contro il dollaro statunitense, tra le aspettative che i parlamentari greci voteranno a favore del duro piano di rigore necessariao ad evitare un default del debito sovrano.
L'indice del dollaro è sceso dello 0,24% a 75,28, dopo un precedente calo a 75,23, il minimo dal 22 giugno.
I contratti futures sul petrolio in dollari tendono a scendere quando il dollaro sale, in quanto il petrolio è più costoso per i titolari di altre valute.
Il centro Statunitense per la previsione degli uragani ha dichiarato martedì che la tempesta tropicale Arlene è diretta a nord-ovest dalla Baia di Campeche, verso il Golfo del Messico; la notizia ha scatenato le preoccupazioni su un’interruzione delle forniture.
I traders del settore energetico seguono le tempeste tropicale per via delle probabili interruzioni nella produzione nel Golfo del Messico.
L’ICE Futures Exchange, ha scambiato i futures del petrolio Brent con consegna ad agosto a 109,65 dollari al barile, in salita dell’1,1% e 16,23 dollari in più rispetto alla controparte statunitense.
Il New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del greggio con consegna ad agosto a 93,42 dollari al barile durante gli scambi europei della mattina, in salita dello 0,65%.
Precedentemente è stato toccato il prezzo di 93,50 dollari al barile, il prezzo più alto dal 23 giugno.
L'American Petroleum Institute, ha affermato ieri in un rapporto che le scorte greggio Usa sono scese di 2,7 milioni di barili a 360,3 milioni la settimana scorsa, il minimo dalla fine di aprile.
Gli analisti si aspettavano che i rifornimenti di greggio dovessero diminuire di 1,5 milioni di barili.
Le scorte di benzina sono diminuite di 0,91 milioni di barili a 211,0 milioni, disattendendo le aspettative per un aumento di 0,75 milioni di barili.
Nel corso della giornata, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti rilascerà il suo attesissimo rapporto sulle scorte di petrolio greggio per la settimana conclusa il 24 giugno.
I dati dimostreranno che le scorte Usa di greggio sono diminuite di 1,5 milioni di barili, mentre per le forniture di benzina era stato previsto un aumento di 0,8 milioni di barili.
Nel frattempo, l'euro è salito contro il dollaro statunitense, tra le aspettative che i parlamentari greci voteranno a favore del duro piano di rigore necessariao ad evitare un default del debito sovrano.
L'indice del dollaro è sceso dello 0,24% a 75,28, dopo un precedente calo a 75,23, il minimo dal 22 giugno.
I contratti futures sul petrolio in dollari tendono a scendere quando il dollaro sale, in quanto il petrolio è più costoso per i titolari di altre valute.
Il centro Statunitense per la previsione degli uragani ha dichiarato martedì che la tempesta tropicale Arlene è diretta a nord-ovest dalla Baia di Campeche, verso il Golfo del Messico; la notizia ha scatenato le preoccupazioni su un’interruzione delle forniture.
I traders del settore energetico seguono le tempeste tropicale per via delle probabili interruzioni nella produzione nel Golfo del Messico.
L’ICE Futures Exchange, ha scambiato i futures del petrolio Brent con consegna ad agosto a 109,65 dollari al barile, in salita dell’1,1% e 16,23 dollari in più rispetto alla controparte statunitense.