Investing.com - I futures del petrolio greggio sono in calo questo giovedì, dopo le vendite per bloccare i guadagni in seguito all’impennata di ieri che ha visto i prezzi al massimo di 3 mesi.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a settembre sono stati scambiati a 93,20 dollari al barile, in calo dello 0,16%.
Il petrolio è rimasto supportato dal report dell’ U.S. Energy Information Administration che ha mostrato un calo delle scorte di petrolio e derivati.
L’ U.S. Energy Information Administration che ha dichiarato che le scorte di greggio sono scese di 3,7 milioni di barili nella settimana scorsa, molto più del previsto calo di 0,26 milioni di barili.
Le scorte di benzina sono scese di 1,8 milioni di barili la scorsa settimana, mentre le scorte di olio per riscaldamento e diesel sono scesi di 0,7 milioni di barili, secondo l’EIA.
I dati giungono un giorno dopo che LlAmerican Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio sono scese di 5,35 milioni di barili la scorsa settimana, molto di più dell’atteso calo di 0,54 milioni di barili.
Il sentimento resta supportato dalle aspettative che la BCE possa presto agire per abbassare il rendimento dei titoli spagnoli ed italiani, nonché dall’ottimismo verso un allentamento da parte della Federal Reserve .
Intanto i prezzi sono sostenuti dalle preoccupazioni per la situazione in Medio Oriente e dai timori per un’eventuale interruzione delle forniture, in vista di interventi nel Mare del Nord.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, i futures sul petrolio Brent con consegna a settembre sono scesi dello 0,25%, a 111,85 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 18,65 dollari al barile.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a settembre sono stati scambiati a 93,20 dollari al barile, in calo dello 0,16%.
Il petrolio è rimasto supportato dal report dell’ U.S. Energy Information Administration che ha mostrato un calo delle scorte di petrolio e derivati.
L’ U.S. Energy Information Administration che ha dichiarato che le scorte di greggio sono scese di 3,7 milioni di barili nella settimana scorsa, molto più del previsto calo di 0,26 milioni di barili.
Le scorte di benzina sono scese di 1,8 milioni di barili la scorsa settimana, mentre le scorte di olio per riscaldamento e diesel sono scesi di 0,7 milioni di barili, secondo l’EIA.
I dati giungono un giorno dopo che LlAmerican Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio sono scese di 5,35 milioni di barili la scorsa settimana, molto di più dell’atteso calo di 0,54 milioni di barili.
Il sentimento resta supportato dalle aspettative che la BCE possa presto agire per abbassare il rendimento dei titoli spagnoli ed italiani, nonché dall’ottimismo verso un allentamento da parte della Federal Reserve .
Intanto i prezzi sono sostenuti dalle preoccupazioni per la situazione in Medio Oriente e dai timori per un’eventuale interruzione delle forniture, in vista di interventi nel Mare del Nord.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, i futures sul petrolio Brent con consegna a settembre sono scesi dello 0,25%, a 111,85 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 18,65 dollari al barile.