LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio guadagnano terreno, scambiando vicino ai livelli più alti da aprile, sostenuti dai dati sulle scorte di greggio e di prodotti combustibili statunitensi che mostrano una forte domanda nella prima economia mondiale.
Intorno alle 12,15 i futures sul Brent per ottobre sono in rialzo dello 0,6%, a 85,39 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate per settembre guadagna lo 0,6%, a 81,89 dollari al barile.
Le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 15,4 milioni di barili nella settimana conclusasi il 28 luglio, secondo fonti di mercato che citano i dati dell'American Petroleum Institute, rispetto alle stime degli analisti di un calo di 1,37 milioni di barili.
Se i dati del governo statunitense, attesi per oggi, dovessero corrispondere a quelli dell'Api, si tratterebbe del più grande calo delle scorte di greggio nel Paese, secondo i registri che risalgono al 1982.
Le scorte di benzina sono diminuite di 1,7 milioni di barili, secondo i dati Api, rispetto alle stime di un calo di 1,3 milioni di barili. Le scorte di distillati sono diminuite di 510.000 barili, rispetto alle previsioni degli analisti di un aumento di 112.000 barili. Entrambi sono indicatori di una robusta domanda di combustibili negli Stati Uniti.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)