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LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio tornano al rialzo dopo il tentato ammutinamento dei mercenari del gruppo Wagner nel fine settimana, anche se l'instabilità politica non sembra rappresentare una minaccia immediata per le forniture di petrolio di uno dei maggiori produttori mondiali.
Intorno alle 12,20 i futures del Brent sono in rialzo dello 0,5%, a 74,18 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) avanza dello 0,3%, a 69,38 dollari. Entrambi i benchmark hanno guadagnato fino all'1,3% nei primi scambi asiatici.
Il conflitto tra Mosca e il gruppo di mercenari russi Wagner è stato evitato sabato dopo che quest'ultimi si sono ritirati dalla città meridionale russa di Rostov in base a un accordo che ha fermato la loro rapida avanzata verso la capitale.
Tuttavia, il tentato ammutinamento ha sollevato interrogativi sulla solidità del potere del presidente Vladimir Putin e alcune preoccupazione per una possibile interruzione delle forniture di petrolio russo.
"I futures sul greggio hanno aperto oggi con un aumento di circa 1 dollaro al barile, in una reazione immediata al fallito ammutinamento del gruppo mercenario Wagner in Russia", ha detto Vandana Hari, fondatore del provider di analisi del mercato petrolifero Vanda Insights.
"Ma (i prezzi) hanno rapidamente iniziato a cedere i guadagni quando un'analisi più calma ha indicato che la situazione nel Paese è stabile per il momento e non rappresenta una minaccia per le forniture di petrolio e gas", ha aggiunto.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Andrea Mandalà)