LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in calo, invertendo i forti guadagni realizzati nelle ultime due sessioni, mentre gli investitori rimangono cauti in attesa della riunione dell'Opec+ di domenica prossima, in cui il gruppo discuterà se estendere i tagli all'offerta di greggio per rispondere al rallentamento della crescita economica globale.
Entrambi i contratti sono saliti di circa il 2% ieri dopo che tre fonti Opec+ hanno riferito a Reuters che il gruppo, valuterà se effettuare ulteriori tagli all'offerta di greggio durante la riunione del 26 novembre.
Alle 11,30 i futures del Brent perdono lo 0,1%, a 82,22 dollari al barile, mentre i futures del West Texas Intermediate statunitense perdono lo 0,2% a 77,72 dollari.
"Non ci sono dubbi che la riunione dei ministri dell'energia dell'Opec+ sarà una delle più importanti degli ultimi tempi, con gli investitori alla ricerca di indizi in grado di spiegare se le allusioni e le voci di corridoio si tradurranno in azioni", ha detto Tamas Varga di Pvm.
Gli speculatori a breve termine si sono concentrati sulle prese di profitto sul Wti dopo che diversi indicatori sono risultati "overbought" sui grafici tecnici, secondo Kelvin Wong, analista di Oanda.
Secondo otto analisti, è possibile che l'Opec+ estenda i tagli all'offerta di petrolio fino al prossimo anno, o che addirittura ne aumenti la quantità.
Secondo un sondaggio Reuters pubblicato ieri, i prossimi report sulle scorte di prodotti petroliferi negli Usa dovrebbero mostrare un incremento delle scorte di greggio e benzina la scorsa settimana. Il primo rapporto di questa settimana, dell'American petroleum institute sarà pubblicato oggi.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)