LONDRA (Reuters) - Il petrolio guadagna terreno grazie al placarsi dei timori di recessione negli Stati Uniti che fanno spostare l'attenzione del mercato sulla riduzione dell'offerta, offrendo sostegno ai prezzi dopo tre settimane di calo consecutive, cosa che non accadeva da novembre.
Intorno alle 11,00 il Brent è in rialzo di 1,29 dollari, o dell'1,7%, a 76,59 dollari al barile. Il greggio statunitense Wti guadagna 1,33 dollari, o l'1,86%, a 72,67 dollari.
"Il rimbalzo del petrolio segue la rimonta dei titoli energetici a Wall Street di venerdì scorso, dopo che gli Stati Uniti hanno riportato solidi dati sull'occupazione, che hanno attenuato i timori di un'imminente recessione economica", ha spiegato Tina Teng, analista di Cmc Markets.
Questo mese inizierà una serie di tagli volontari alla produzione da parte di alcuni membri dell'Opec+; il gruppo terrà la prossima riunione il 4 giugno.
Mercoledì saranno pubblicati i dati sull'inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti per il mese di aprile, che potrebbero influenzare la Fed sulle future decisioni in materia di tassi d'interesse.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)