LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in rialzo, recuperando parte delle perdite di ieri, sostenuti dai dati sulla domanda di carburante degli Stati Uniti, primo consumatore di petrolio al mondo.
Intorno alle 11,00 il Brent è in rialzo dell'1,03%, a 77,02 dollari al barile, mentre i futures sul greggio statunitense guadagnano lo 0,72%, a 73,28 dollari. Entrambi i contratti si avviano a chiudere la settimana con un incremento percentuale per la prima volta da quattro anni.
Un calo più forte del previsto delle scorte di benzina negli Stati Uniti ha fatto lievitare i prezzi, riflettendo una maggiore domanda di carburanti per il trasporto.
Le scorte di benzina statunitensi sono diminuite di 3,2 milioni di barili la scorsa settimana, al di sopra del calo di 1,2 milioni di barili previsto dagli analisti, secondo i dati Eia.
Nel frattempo, gli investitori sono in attesa di notizie relative ai colloqui sull'innalzamento del tetto del debito del governo statunitense, pari a 31.400 miliardi di dollari, che hanno avuto inizio ieri, mentre i repubblicani continuano a premere per tagli alla spesa.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)