MILANO (Reuters) - E' slittata al 23 novembre la prima udienza del procedimento cautelare con cui Mediaset (MI:MS) ha chiesto al tribunale di Milano il sequestro conservativo del 3,5% delle azioni proprie di Vivendi (PA:VIV), nell'ambito del contenzioso in atto con i francesi dopo lo stop all'acquisto della pay tv Premium.
Lo dice una fonte vicina al dossier.
L'udienza era stata inizialmente fissata per l'8 novembre.
Due settimane di tempo in più, che in teoria potrebbero aiutare ad avvicinare le parti, anche se al momento non sembrano esserci segnali in tal senso.
Il 3,5% del capitale è la quota che doveva essere scambiata in maniera reciproca fra le due aziende, nell'ambito della cessione del 100% di Premium a Vivendi, poi contestato dai francesi a fine luglio. Mediaset ha fatto causa contro i francesi chiedendo 50 milioni di danni per ogni mese di mancata esecuzione del contratto e indicando in 1,5 miliardi il danno complessivo nel caso in cui l'accordo non venga onorato.
La prima udienza del procedimento nel merito è fissata per il 21 marzo presso il Tribunale di Milano, al quale ha fatto ricorso anche Fininvest, sempre chiedendo a Vivendi il risarcimento del danno dovuto all'oscillazione del titolo.
(Claudia Cristoferi)