Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 21 giugno:
1. Greggio ancora in calo in attesa dei dati sulle scorte
Il greggio continua a scendere questo mercoledì dopo che nella seduta precedente il West Texas Intermediate ha chiuso ufficialmente in territorio ribassista Il greggio USA ha chiuso con un crollo del 21% dal massimo di 55,24 dollari al barile segnato il 3 gennaio.
L’aumento sostenuto della produzione di petrolio da scisto USA, insieme all’incremento della produzione in Libia e Nigeria - paesi esentati dall’accordo sui tagli alla produzione OPEC - fa temere per l’eccesso di scorte.
Intanto, i mercati sembrano non tenere conto della notizia che l’Arabia Saudita ha sostituito il principe ereditario Muhammad bin Nayef con Mohammad bin Salman, una decisione improvvisa che ha reso il trentunenne figlio di re Salman il primo in linea di successione per governare il principale paese esportatore di greggio.
I trader attendono inoltre i dati della U.S. Energy Information Administration, che rilascerà il report settimanale ufficiale sulle scorte oggi alle 10:30 ET (14:30 GMT) e gli analisti prevedono un calo di 2,1 milioni di barili.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio statunitensi sono scese di 2,72 milioni di barili nella settimana terminata il 16 giugno, più del previsto.
I future del greggio USA scendono dello 0,14% a 43,45 dollari alle 5:56 ET (9:56 GMT), mentre il greggio Brent va giù dello 0,30% a 45,88 dollari.
2. Sterlina sotto gli 1,26 dollari in un clima di instabilità politica
La sterlina è brevemente scesa sotto gli 1,26 dollari, segnando un valore inferiore a quel livello per la prima volta da metà aprile quando il Primo Ministro britannico Theresa May aveva indetto le elezioni anticipate che sono poi costate al suo partito Conservatore la maggioranza al governo.
Sulla scia del crollo di ieri della sterlina seguito alle parole del Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney secondo cui non è il momento di alzare i tassi, gli investitori si sono mostrati in apprensione per le evidenti tensioni tra il partito Conservatore e il Partito Unionista Democratico dell’Irlanda del Nord nel tentativo di stringere un accordo a supporto del governo durante le trattative sulla Brexit.
Il Discorso della Regina avrà luogo alle 6:30 ET (10:30 GMT) e dovrebbe essere focalizzato proprio sulle trattative con l’Unione Europea mentre si cercano di raggiungere degli accordi per l’uscita del paese dall’Unione.
Il cambio GBP/USD scende dello 0,10% a 1,2618 alle 5:57 ET (9:57 GMT), dopo aver toccato in precedenza il minimo intraday di 1,2590.
3. L’Amministratore Delegato di Uber si dimette tra le pressioni degli investitori
Il cofondatore di Uber Technologies Travis Kalanick si è dimesso da amministratore delegato per via delle forti pressioni esercitate da cinque dei principali investitori della compagnia che hanno chiesto che facesse un passo indietro.
Kalanick si è trovato sotto i riflettori nelle ultime settimane per via delle indagini sulle pratiche aziendali della compagnia di trasporti che ha contribuito a fondare nel 2009 e che è ora la startup più quotata al mondo.
Uber aveva assunto l’ex Procuratore Generale Eric Holder per esaminare le pratiche della compagnia dopo che un’ex impiegata aveva accusato l’azienda di esplicite molestie sessuali.
4. Le borse globali seguono Wall Street al ribasso, il greggio pesa sulla propensione al rischio
Negativi i mercati azionari globali questo mercoledì, sulla scia dell’andamento di Wall Street nella seduta precedente, mentre l’entrata del greggio in territorio ribassista pesa sulla propensione al rischio.
Negativi i titoli azionari europei: pesano i crolli nel settore finanziario, mentre il calo del prezzo del greggio trascina al ribasso il comparto energetico. Alle 5:57 ET (9:57 GMT), il riferimento europeo Euro Stoxx 50 scende dello 0,93%, l’indice DAX è in calo dello 0,60%, l’indice CAC 40 crolla dell’1,02% mentre il londinese FTSE 100 segna -0,30%.
In Cina, l’indice Shanghai Composite ha costituito un’eccezione, chiudendo su dello 0,5% grazie alla notizia che il MSCI includerà titoli cinesi negli indici dei mercati emergenti.
I future USA continuano a scendere. Alle 5:58 GMT (9:58 GMT), i future Dow blue-chip scendono dello 0,08%, i future S&P 500 vanno giù dello 0,25% ed i future Nasdaq 100 sono in calo dello 0,34%.
5. Il dollaro riprende fiato durante la pausa della Fed
Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo mercoledì, mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei dati sul settore immobiliare USA previsti nel corso della giornata riprendendo fiato dopo una settimana piena di commenti dei funzionari della Federal Reserve (Fed).
I dati sulle vendite di case esistenti di maggio saranno l’unico report economico atteso dai trader alle 10:00 ET (14:00 GMT) quest’oggi, in una settimana scarsa dal punto di vista di dati rilevanti.
Questo mercoledì segna una pausa dopo una raffica di commenti da parte dei policymaker della Fed.
Tra i commenti più seguiti, quelli del presidente della Fed di New York William Dudley che lunedì hanno supportato il dollaro poiché hanno alimentato le aspettative sugli aumenti dei tassi, anche se il presidente della Fed di Chicago Charles Evans subito dopo ha detto che secondo lui la banca centrale potrebbe aspettare fino a fine anno prima di effettuare nuovi aumenti.
Attesi per questa settimana i commenti del governatore della Fed Jerome Powell che parlerà davanti alla Commissione Bancaria del Senato domani, mentre venerdì interverranno il presidente della Fed di St. Louis James Bullard, la presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester ed il governatore della Fed Powell.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende di solo lo 0,07% a 97,33 alle 5:59 GMT (9:59 GMT).