Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 30 agosto:
1. Commercio al centro della scena
I mercati seguiranno le notizie legate al commercio con l’ottimismo per la possibilità di un accordo NAFTA entro la scadenza di domani che cede il passo ai timori per il protrarsi dello scontro Cina-USA.
I leader di Stati Uniti e Canada hanno espresso ottimismo per il raggiungimento di un nuovo accordo NAFTA entro la scadenza di domani, con i negoziatori che si preparano alle trattative che potrebbero durare tutta la notte, sebbene il Canada abbia avvertito che restano una serie di questioni spinose da risolvere.
Sotto pressione, il Canada ieri ha ripreso le trattative per modernizzare l’Accordo nordamericano sul libero scambio stretto 24 anni fa, dopo che lunedì Messico e USA hanno annunciato un accordo bilaterale.
Il Presidente USA Donald Trump ha scelto domani come scadenza per il raggiungimento di un primo accordo da parte dei tre paesi.
Gli investitori restano concentrati anche sullo scontro commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina per vedere se ci saranno altre notizie.
I dazi USA su altri 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi entreranno in vigore il mese prossimo.
Gli investitori temono che un peggioramento del conflitto commerciale tra le due potenze economiche mondiali possa pesare sulla crescita globale e sul sentimento.
2. Le borse USA riprendono fiato dopo i 4 giorni di impennata da record
I future dei titoli azionari USA scendono, indicando che le borse stanno riprendendo fiato dopo quattro giorni di impennata a Wall Street.
Alle 5:30 ET, i future Dow blue-chip scendono di 90 punti, o dello 0,3%, i future S&P 500 sono in calo di 7 punti, o dello 0,2%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech vanno giù di 17 punti, o dello 0,2%.
Wall Street ha chiuso al rialzo ieri, con sia l’indice S&P 500 che il Nasdaq che hanno chiuso ai massimi storici per la quarta seduta consecutiva.
Gli scambi odierni potrebbero essere leggeri, come succede di solito a fine agosto, dal momento che si tratta dell’ultima settimana di estate non ufficiale prima della festa del Labor Day negli Stati Uniti.
In Europa, la maggior parte delle borse del continente è in discesa, con quasi tutti i settori in rosso.
In Asia, i mercati hanno ceduto i precedenti guadagni chiudendo al ribasso, con i mercati cinesi che segnano le perdite peggiori.
3. Ultima serie di utili del settore distribuzione
Per quanto riguarda gli utili, il settore della distribuzione resta sotto i riflettori mentre la stagione va a chiudersi.
Prima della campanella saranno pubblicati i report di Dollar Tree (NASDAQ:DLTR), Dollar General (NYSE:DG), Abercrombie & Fitch (NYSE:ANF), Burlington Stores (NYSE:BURL), Kroger (NYSE:KR), Signet Jewelers (NYSE:SIG), Ciena (NYSE:CIEN) e Campbell Soup (NYSE:CPB).
Dopo la chiusura, sono attesi i risultati di Lululemon (NASDAQ:LULU), Ulta Beauty (NASDAQ:ULTA) ed American Outdoor Brands (NASDAQ:AOBC).
4. Dollaro su per la prima volta in cinque giorni
Il dollaro sale per la prima volta in cinque giorni, con gli investitori che continuano a seguire da vicino le trattative commerciali globali, sebbene gli scambi ridotti di fine mese limitino i guadagni.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in lieve salita a 94,65 ma resta vicino al minimo di un mese di martedì di 94,34.
Intanto, la sterlina rimane intorno al livello di 1,30 contro il dollaro dopo che il negoziatore dell’Unione Europea Michel Barnier ha affermato che il blocco è pronto ad offrire una collaborazione al Regno Unito dopo la Brexit.
Sul mercato del forex i riflettori sono puntati inoltre sulla lira turca, crollata di quasi il 3% al minimo di due settimane tra i crescenti timori per il peggioramento dei rapporti tra USA ed Ankara.
L’attenzione è rivolta inoltre alle valute dei mercati emergenti, con il peso argentino e la rupia indiana ai minimi storici contro il dollaro.
Sulle valute dei mercati emergenti hanno fortemente pesato i timori che l’aumento dei tassi di interesse USA metta sotto pressione i paesi che hanno chiesto massicci prestiti in dollari negli ultimi anni.
5. Dati sull’indice PCE USA
Gli investitori analizzeranno altri dati sullo stato dei consumatori USA con il report sui redditi e le spese procapite di luglio previsto alle 8:30 ET.
Gli economisti si aspettano che i redditi siano saliti dello 0,3% rispetto al mese prima, mentre le spese pro-capite dovrebbero essere aumentate dello 0,4%.
L’indicatore sull’inflazione preferito dalla Fed, l’indice PCE, sarà pubblicato in giornata.
Il report dovrebbe mostrare che l’indice sui prezzi PCE core sia salito dello 0,2% il mese scorso. Su base annua, i prezzi PCE core dovrebbero essere aumentati del 2%.
Alla stessa ora saranno pubblicati i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione USA: gli analisti si aspettano un lieve aumento rispetto alla settimana precedente.