Investing.com - Il prezzo dell’oro continua a scendere questo giovedì, segnando il minimo di un mese, con gli investitori che si sono allontanati dagli investimenti rifugio dopo l’annuncio dell’attesissimo piano sulla riforma fiscale negli Stati Uniti.
L’attesissima proposta sulla riforma delle tasse USA è stata presentata dai Repubblicani ieri. Il piano prevede la riduzione dell’aliquota per le aziende al 20% dal 35% mentre quella individuale massima scenderà dal 39,6% al 35%.
Gli investitori USA hanno accolto il piano sulla riforma fiscale e il dollaro è schizzato al massimo di un mese contro il paniere delle valute, mentre i titoli finanziari e il rendimento dei Buoni del Tesoro sono saliti.
Nonostante l’ottimismo dei mercati, la proposta dovrà ancora affrontare il Congresso, con il partito Repubblicano diviso e i Democratici contrari.
Sul Comex, i future dell’oro scendono al minimo dal 25 agosto di 1.280,40 dollari l’oncia troy prima di attestarsi a 1.283,52 dollari alle 2:45 ET (06:45 GMT), in calo di 4,20 dollari, o dello 0,3%, dal prezzo di chiusura di ieri.
Il metallo prezioso è crollato di quasi l’1,1% ieri dopo i dati positivi sugli ordinativi di beni durevoli che hanno alimentato le aspettative di un aumento dei tassi di interesse a dicembre.
La probabilità di un aumento dei tassi entro dicembre è pari all’80% secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, in salita da meno del 40% di qualche settimana fa.
Nel corso della giornata, i trader attendono i dati finali sulla crescita economica USA del secondo trimestre. Saranno seguiti con attenzione anche i commenti del vice presidente della Fed Stanley Fischer.
Sempre sul Comex, i future dell’argento scendono di 7,1 centesimi, o dello 0,4%, a 16,75 dollari l’oncia troy, il minimo dal 16 agosto.
Intanto, il platino scende dello 0,4% a 920,85 dollari, mentre il palladio è in calo dello 0,4% a 924,55 dollari l’oncia.
Il platino è sceso rispetto al palladio per la prima volta dal 2001, dal momento che le aspettative sulla domanda dei due asset sono differenti per via della riduzione della richiesta di auto diesel.