Investing.com - Il prezzo dell’oro si stacca dal massimo di quasi 5 mesi negli scambi ridotti di questo mercoledì, mentre gli investitori attendono il Libro Beige della Federal Reserve per avere ulteriori indicazioni sullo stato di salute dell’economia USA.
I future dell’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange scendono di 3,75 dollari, o dello 0,30%, a 1.247,50 dollari l’oncia troy, dopo aver segnato 1.247,50 dollari ieri, il massimo dal luglio 2018.
Sebbene i mercati finanziari USA siano chiusi in onore del funerale dell’ex Presidente George H.W. Bush, la Federal Reserve pubblicherà il suo Libro Beige alle 14:00 ET (19:00 GMT), da cui emergeranno dettagli sulle attuali condizioni economiche nei 12 distretti della Fed.
Una lettura positiva potrebbe contribuire a porre un freno al recente ribasso del dollaro, che ultimamente ha spinto i prezzi dell’oro. Una valuta statunitense debole aumenta l’appeal dell’oro, valutato in dollari, in quanto il metallo prezioso diventa più conveniente per i titolari di monete estere.
L’indice del dollaro è salito ai livelli più alti dell’anno all’inizio di novembre, supportato da un’economia USA solida e da una Fed relativamente interventista, che prevede di procedere con degli aumenti graduali dei tassi.
Ma con il vertice di politica monetaria del 18-19 dicembre alle porte, il biglietto verde è andato sotto pressione la scorsa settimana, quando il mercato ha interpretato i commenti del presidente della Fed Jerome Powell come un’indicazione di un ritmo più lento degli aumenti dei tassi.
Questo tono più cauto ha spinto i mercati a interrogarsi su quante volte la banca centrale interverrà nel 2019. I mercati si aspettano che la Fed alzi i tassi di un quarto di punto questo mese, ma hanno interpretato i commenti cauti dei policymaker intendendo che gli interventi del 2019 dovranno essere rivalutati in base ai dati economici e all’inflazione.
Intanto, i future dell’argento scendono dello 0,49% a 14,568 dollari l’oncia troy alle 8:13 ET (13:13 GMT).
I future del palladio salgono dello 0,95% a 1.191,40 dollari l’oncia, mentre il platino scende dello 0,61% a 799,30 dollari.
Tra le materie prime, il rame va su dello 0,14% a 2,763 dollari la libbra.