Investing.com - I futures dell’oro sono in calo nella mattinata europea, con gli investitori che attendono i verbali dell’ultimo meeting di politica della Federal Reserve prima di spingere i prezzi.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad agosto a 1.577,75 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,15%.
Il contratto di agosto è stato scambiato in un range tra 1.577,45 dollari l’oncia troy, il massimo giornaliero ed un minimo della sessione di 1.571,05 dollari l’oncia troy.
I prezzi sono scesi a 1.565,45 dollari l’oncia troy, il minimo dal 29 giugno.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.551,35 dollari l’oncia troy, il minimo del 29 giugno e resistenza a breve termine a 1.601,25 il massimo di martedì.
I prezzi dell’oro sono scesi dell’1,5% martedì, con gli investitori che preferiscono buttarsi sulla relativa sicurezza del dollaro, in uno scenario un po’ cupo sell’economia globale.
L’euro è vicino al minimo di 2 anni contro il dollaro, mentre l’indice del dollaro, che mostra la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è vicino al livello più alto dall’agosto 2010.
L’oro ha perso l’appeal di bene rifugio, contro il dollaro e i Bond USA, in parte poiché un dollaro più forte rende il metallo prezioso meno attraente per i titolari di altre valute.
L’attenzione dei traders dell’oro è ora concentrata sull’imminente rilascio dei verbali dell’ultimo meeting di politica della Federal Reserve, che potrebbero dare indicazioni su eventuali nuove misure di stimolo.
I traders dell’oro osserveranno attentamente i verbali Fed, per capire se la banca centrale avrà intenzione di dare il via ad un nuovo round di allentamento quantitativo.
Il sentimento del mercato è andato
sotto pressione dopo che l’Alta Corte Costituzionale Tedesca ha rimandato la decisione sulla compatibilità tra al legge nazionale tedesca ed il meccanismo di stabilità finanziaria.
La Corte ha dichiarato che la decisione potrebbe richiedere da due settimane a qualche mese, vista la complessità. Senza il supporto della Germania, il MSE, la cui entrata in vigore era fissata al 1° luglio, poi posposta al 9, non può attualmente avvenire.
Il meeting dei ministri delle finanze ha pesato sulla fiducia degli investitori. I ministri hanno deciso di posporre di un anno la scadenza per correggere il deficit portandola al 2014 e di concedere 30 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche spagnole entro fine mese.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un aumento dello 0,55% a 27,02 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è salito dello 0,2% a 3,404 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad agosto a 1.577,75 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,15%.
Il contratto di agosto è stato scambiato in un range tra 1.577,45 dollari l’oncia troy, il massimo giornaliero ed un minimo della sessione di 1.571,05 dollari l’oncia troy.
I prezzi sono scesi a 1.565,45 dollari l’oncia troy, il minimo dal 29 giugno.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.551,35 dollari l’oncia troy, il minimo del 29 giugno e resistenza a breve termine a 1.601,25 il massimo di martedì.
I prezzi dell’oro sono scesi dell’1,5% martedì, con gli investitori che preferiscono buttarsi sulla relativa sicurezza del dollaro, in uno scenario un po’ cupo sell’economia globale.
L’euro è vicino al minimo di 2 anni contro il dollaro, mentre l’indice del dollaro, che mostra la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è vicino al livello più alto dall’agosto 2010.
L’oro ha perso l’appeal di bene rifugio, contro il dollaro e i Bond USA, in parte poiché un dollaro più forte rende il metallo prezioso meno attraente per i titolari di altre valute.
L’attenzione dei traders dell’oro è ora concentrata sull’imminente rilascio dei verbali dell’ultimo meeting di politica della Federal Reserve, che potrebbero dare indicazioni su eventuali nuove misure di stimolo.
I traders dell’oro osserveranno attentamente i verbali Fed, per capire se la banca centrale avrà intenzione di dare il via ad un nuovo round di allentamento quantitativo.
Il sentimento del mercato è andato
sotto pressione dopo che l’Alta Corte Costituzionale Tedesca ha rimandato la decisione sulla compatibilità tra al legge nazionale tedesca ed il meccanismo di stabilità finanziaria.
La Corte ha dichiarato che la decisione potrebbe richiedere da due settimane a qualche mese, vista la complessità. Senza il supporto della Germania, il MSE, la cui entrata in vigore era fissata al 1° luglio, poi posposta al 9, non può attualmente avvenire.
Il meeting dei ministri delle finanze ha pesato sulla fiducia degli investitori. I ministri hanno deciso di posporre di un anno la scadenza per correggere il deficit portandola al 2014 e di concedere 30 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche spagnole entro fine mese.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un aumento dello 0,55% a 27,02 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è salito dello 0,2% a 3,404 dollari la libbra.