Investing.com - I futures dell’oro sono in calo questo mercoledì, dopo gli aumenti dei tre giorni precedenti, nelle speranze verso gli step della Banca Centrale Europea per allentare la crisi del debito nella zona euro.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.607,75 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,18%.
I futures dell’oro probabilmente toccheranno il livello di supporto di 1.601,80 dollari l’oncia troy, il minimo di lunedì e resistenza a 1.618,33 il massimo di martedì.
L’oro è rimasto supportato dall aspettative che la BCE possa presto agire per abbassare il rendimento dei titoli spagnoli ed italiani dopo che la BCE ha dichiarato la scorsa settimana che la banca potrebbe riprendere il programma di acquisto di bond.
Ma gli investitori sono rimasti cauti, tra i timori sull’efficienza del programma BCE, alla luce delle differenze nell’attuale sistema bancario.
L’agenzia di rating Standard and Poor’s ha rivisto le previsioni per la Grecia a negativo da stabile, avvertendo che Atene probabilmente non rispetterà gli obiettivi finanziari posti dai creditori internazionali, il ché potrebbe causare un default.
Negli USA il Presidente della Federal Reserve Bank di Boston, Eric Rosengren, ha tenuto viva la speculazione verso un intervento della Fed.
Rosengren ha dichiarato che la banca centrale dovrà lanciare un programma di allentamento quantitativo di dimensioni e durata necessaria a rimettere l’economia in piedi.
Le dichiarazioni giungono dopo i dati sull’occupazione USA che hanno mostrato che il tasso di disoccupazione è salito all’8,3%, dall’8,2% del mese precedente.
L’oro e il dollaro si muovono inversamente, ed un allentamento da parte della Fed potrebbe indebolire il dollaro e favorire il metallo giallo.
Intanto la domanda fisica dall’India, il principale consumatore mondiale di oro, resterà piuttosto ridotta in attesa della stagione dei festival che inizierà questo mese e andrà avanti fino a novembre, come risultato di una stagione di scarse piogge.
Le precipitazioni piovose in India sono state del 20% sotto la media di 50 anni; con la stagione dei monsoni quasi finita l’India rischia la siccità in alcune regioni.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un calo dello 0,76%, a 27,868 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dello 0,95% a 3,407 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.607,75 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,18%.
I futures dell’oro probabilmente toccheranno il livello di supporto di 1.601,80 dollari l’oncia troy, il minimo di lunedì e resistenza a 1.618,33 il massimo di martedì.
L’oro è rimasto supportato dall aspettative che la BCE possa presto agire per abbassare il rendimento dei titoli spagnoli ed italiani dopo che la BCE ha dichiarato la scorsa settimana che la banca potrebbe riprendere il programma di acquisto di bond.
Ma gli investitori sono rimasti cauti, tra i timori sull’efficienza del programma BCE, alla luce delle differenze nell’attuale sistema bancario.
L’agenzia di rating Standard and Poor’s ha rivisto le previsioni per la Grecia a negativo da stabile, avvertendo che Atene probabilmente non rispetterà gli obiettivi finanziari posti dai creditori internazionali, il ché potrebbe causare un default.
Negli USA il Presidente della Federal Reserve Bank di Boston, Eric Rosengren, ha tenuto viva la speculazione verso un intervento della Fed.
Rosengren ha dichiarato che la banca centrale dovrà lanciare un programma di allentamento quantitativo di dimensioni e durata necessaria a rimettere l’economia in piedi.
Le dichiarazioni giungono dopo i dati sull’occupazione USA che hanno mostrato che il tasso di disoccupazione è salito all’8,3%, dall’8,2% del mese precedente.
L’oro e il dollaro si muovono inversamente, ed un allentamento da parte della Fed potrebbe indebolire il dollaro e favorire il metallo giallo.
Intanto la domanda fisica dall’India, il principale consumatore mondiale di oro, resterà piuttosto ridotta in attesa della stagione dei festival che inizierà questo mese e andrà avanti fino a novembre, come risultato di una stagione di scarse piogge.
Le precipitazioni piovose in India sono state del 20% sotto la media di 50 anni; con la stagione dei monsoni quasi finita l’India rischia la siccità in alcune regioni.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un calo dello 0,76%, a 27,868 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dello 0,95% a 3,407 dollari la libbra.