Investing.com - I futures dell’oro sono in salita stamane, mentre gli investitori attendono l’esito dei vertici di politica monetaria e le decisioni della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea, che potrebbero avere delle importanti conseguenze sul prezzo dell’oro.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.618,55 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,38%.
I futures dell’oro probabilmente toccheranno il livello di supporto di 1.610,75 dollari l’oncia troy, il minimo del 27 luglio e resistenza a 1.628,55 il massimo del 17 luglio.
I guadagni dell’oro restano però limitati, poiché gli investitori attendono cautamente l’annuncio della Fed nel corso della giornata, nella speculazione sull’implementazione o meno di nuove misure dei allentamento da parte della banca centrale statunitense.
L’oro e il dollaro si muovono inversamente, ed un allentamento da parte della Fed potrebbe indebolire il dollaro e favorire il metallo prezioso.
Gli investitori attendono inoltre l’esito del vertice di politica della BCE, previsto per giovedì, nel timore che l’intervento della banca centrale sia meno deciso del previsto, e che deluda le aspettative dei mercati.
Le aspettative verso un annuncio da parte della BCE di misure per aiutare Spagna e Italia ad abbassare il rendimento dei titoli sono salite dopo che il Presidente BCE Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
L’oro si è mosso poco dopo il rilascio dei dati che mostrano un calo dell’attività manifatturiera cinese, al minimo degli ultimi 8 mesi; i mercati restano infatti concentrati sulle decisioni della banca centrale.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un aumento dello 0,29%, a 27,995 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dello 0,06% a 3,416 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.618,55 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,38%.
I futures dell’oro probabilmente toccheranno il livello di supporto di 1.610,75 dollari l’oncia troy, il minimo del 27 luglio e resistenza a 1.628,55 il massimo del 17 luglio.
I guadagni dell’oro restano però limitati, poiché gli investitori attendono cautamente l’annuncio della Fed nel corso della giornata, nella speculazione sull’implementazione o meno di nuove misure dei allentamento da parte della banca centrale statunitense.
L’oro e il dollaro si muovono inversamente, ed un allentamento da parte della Fed potrebbe indebolire il dollaro e favorire il metallo prezioso.
Gli investitori attendono inoltre l’esito del vertice di politica della BCE, previsto per giovedì, nel timore che l’intervento della banca centrale sia meno deciso del previsto, e che deluda le aspettative dei mercati.
Le aspettative verso un annuncio da parte della BCE di misure per aiutare Spagna e Italia ad abbassare il rendimento dei titoli sono salite dopo che il Presidente BCE Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
L’oro si è mosso poco dopo il rilascio dei dati che mostrano un calo dell’attività manifatturiera cinese, al minimo degli ultimi 8 mesi; i mercati restano infatti concentrati sulle decisioni della banca centrale.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un aumento dello 0,29%, a 27,995 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dello 0,06% a 3,416 dollari la libbra.