Investing.com - Il prezzo dell’oro è in salita negli scambi di questo venerdì, al massimo di un mese, per via delle nuove indagini sulle interferenze tra il Presidente Donald Trump e la Russia.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i future dell’oro con consegna ad agosto sono in salita di 1,19 dollari, o dello 0,10% a 1.246,69 dollari l’oncia troy alle 3:44AM ET (7:44GMT).
L’oro ha toccato il massimo intraday di 1.247,65 dollari, il massimo dal 30 giugno e si avvia a chiudere la settimana in salita dell’1,5%, segnando il secondo aumento settimanale consecutivo.
Il fallimento della riforma sulla sanità repubblicana e le notizie di nuove indagini sui presunti legami tra Trump e Russia nella campagna presidenziale 2016 hanno messo sotto pressione il dollaro.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,07% a 94,01 alle 3:44AM ET (7:44GMT).
Un dollaro più debole solitamente spinge l’oro poiché aumenta l’appeal del metallo prezioso come investimento alternativo e rende le materie prime valutate in dollari più costose per i titolari di altre valute.
L’oro è stato supportato dalle decisioni di politica monetaria della BCE e della BoJ, che continueranno con le loro politiche allentate.
In questo venerdì non sono attesi eventi particolarmente rilevanti.
Sempre sul Comex, i future dell’argento con consegna a settembre sono in salita dello 0,06% a 16,355 dollari l’oncia troy.
Il Platino è in calo dello 0,21% a 931,20 dollari l’oncia troy, mentre il palladio è in calo dello 0,29% a 845,17 dollari l’oncia. I future del rame sono in salita dello 0,63% a 2,733 dollari la libbra.