Investing.com - Il prezzo dell’oro è pressoché invariato questo lunedì, l’attenzione dei trader questa settimana è rivolta al vertice annuale dei principali banchieri centrali ed economisti a Jackson Hole, in Wyoming, nel corso del quale sono previsti i commenti dei presidenti delle banche centrali statunitensi ed europei.
Le loro parole saranno seguite da vicino per avere nuove indicazioni sulla politica monetaria delle due maggiori banche centrali mondiali.
Gli operatori dei mercati attendono inoltre i dati statunitensi sul settore immobiliare e i beni durevoli per valutare la forza della principale economia mondiale e il modo in cui influenzeranno la politica monetaria della Federal Reserve.
I mercati restano scettici circa la possibilità che la Fed possa alzare i tassi di interesse ancora una volta quest’anno, per via dei timori per le prospettive deboli sull’inflazione, ma il processo di riduzione del bilancio dovrebbe iniziare entro settembre.
I riflettori continueranno ad essere puntati sulle ultime notizie da Washington dopo gli sviluppi politici che la scorsa settimana hanno sconvolto i mercati.
I disordini che continuano a circondare il governo del Presidente Donald Trump alimentano i dubbi circa la sua capacità di tenere fede alle promesse fatte in campagna elettorale, in merito ai tagli delle tasse, la deregulation e lo stimolo fiscale.
Sul Comex, i future dell’oro salgono di 1,10 dollari, o dello 0,1%, a 1.292,70 dollari l’oncia troy alle 3:05 ET (07:05 GMT).
Il prezzo è schizzato al massimo da novembre di 1.306,90 dollari venerdì, prima di staccarsi e attestarsi in calo sulla seduta e sulla settimana, dopo la notizia che il consulente senior della Casa Bianca Steven Bannon ha lasciato il suo posto.
Sempre sul Comex, i future dell’argento scendono di 2,2 centesimi, o dello 0,1%, a 16,97 dollari l’oncia troy.
Intanto, il platino sale dello 0,1% a 938,40 dollari, mentre il palladio segna +0,3% a 929,38 dollari l’oncia.