Di Peter Nurse
Investing.com – Il petrolio è salito questo lunedì, beneficiando di un dollaro più debole e di un aumento del sentimento del rischio, ma i guadagni sono limitati dall’attesa di un aumento di tassi di interesse questa settimana, che potrebbe pesare sulla crescita economica e sulla domanda.
Alle 16:10 CEST i future WTI salgono dell’1,4% a 96,05, mentre i future Brent sono in salita dell’1% a 99,38 dollari al barile.
I future della benzina RBOB sono in salita dell’1,1% a 3,0608 dollari al gallone.
Il mercato del greggio ha sofferto nell’ultimo mese, con entrambi i contratti di riferimento in ribasso di oltre il 12% a luglio, sui timori che un aumento aggressivo dei tassi di interesse, in particolare da parte della banca centrale statunitense, possa limitare l’attività economica e quindi ridurre la crescita della domanda di carburante.
Il tono è più positivo lunedì, con il sentimento del rischio in aumento all’inizio della settimana, con conseguente indebolimento del dollaro statunitense. Ciò favorisce il mercato del greggio, in quanto rende più conveniente per gli acquirenti stranieri ottenere la merce denominata in dollari.
Questi guadagni si sono verificati nonostante la Libia, membro dell’OPEC, abbia dichiarato nel fine settimana di voler riportare la produzione a 1,2 milioni di barili al giorno in due settimane, da circa 860.000 barili al giorno.