Investing.com - I titoli azionari europei sono stabili questo giovedì; supportati dai dati positivi sulla produzione industriale nella zona euro, nonostante la recente decisione della Banca Mondiale di abbassare le previsioni di crescita globale che continua a pesare sui mercati azionari.
Durante gli scambi del pomeriggio europeo, l’Euro Stoxx 50 è in salita dello 0,06%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,22%, mentre il tedesco DAX segna +0,08%.
In un report l’Eurostat ha dichiarato che la produzione industriale nella zona euro è salita dello 0,8% ad aprile, sopra le previsioni di un aumento dello ,04%, la produzione industriale a marzo è stata rivista al ribasso ad un calo dello 0,4% dal calo precedentemente riportato dello 0,3%.
Martedì, la Banca Mondiale ha dichiarato che le tensioni in Ucraina ed il maltempo negli Stati Uniti hanno pesato sull’espansione economica mondiale nel primo semestre del 2014 ed ha stimato che l’economia globale crescerà del 2,8% quest’anno, in calo dalla previsione di gennaio di un aumento pari al 3,2%.
I titoli finanziari hanno invertito la direzione, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) su dello 0,23% e dello 0,90%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) segna +0,02%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) scendono rispettivamente dello 0,33% e dell’1,29%, mentre in Spagna Banco Santander (MADRID:SAN) segna un calo dello 0,04% e BBVA (MADRID:BBVA) vede un +0,20% in Spagna.
Airbus Group (PARIS:AIR) sale dello 0,04%; oggi la compagnia presenterà il suo Airbus A380 agli analisti ed agli investitori a New York ed è inoltre previsto un volo promozionale sulla città, per fare colpo sulle compagnie aeree statunitensi.
La mossa segue di un giorno la cancellazione da parte di Emirates dell’intero ordine degli areomobili A350 del valore di 16 miliardi di dollari. La compagnia aerea con sede a Dubai aveva siglato l’accordo nel 2007 e la consegna era prevista a partire dal 2019.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime è in salita dello 0,12% nonostante le perdite dei titoli energetici.
Anglo American (LONDON:AAL) segna la peggiore performance dell’indice, con un crollo del 3,29%. I giganti del settore minerario Rio Tinto (LONDON:RIO) e Bhp Billiton (LONDON:BLT) seguono a ruota, scendendo rispettivamente del 3,15% e dell’1,89%, mentre le rivali Antofagasta (LONDON:ANTO) e Vedanta Resources (LONDON:VED) sono in calo dell’1,69% e dell’1,22%.
Al ribasso anche Sainsbury (LONDON:SBRY), che crolla dell’1,58%, dopo aver riportato ieri il secondo calo consecutivo delle vendite presso i punti vendita dopo nove anni di crescita.
Nel settore finanziario, i titoli sono misti. Barclays (LONDON:BARC) scende dello 0,10% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) è in calo dello 0,57%, mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) sale dello 0,27% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) è in aumento dello 0,54%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 salgono dello 0,06%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,08%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,08%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sulle vendite al dettaglio e i prezzi alle importazioni.