Investing.com - L'Euro è scivolato contro il Dollaro, rimanendo però vicino al massimo di due mesi, tra l'aumento dell'appetito per il rischio e le preoccupazioni relative all'attenuazione degli oneri finanziari greci.
L'EUR/USD ha raggiunto 1,2716, in calo dello 0,07%, nel corso degli ultimi scambi della sessione asiatica, in ribasso dal massimo di martedì, 1,2738, il massimo raggiunto dalla coppia dal 12 maggio. Supporto a 1,2522, il minimo di martedì; resistenza a 1,2801, il massimo dell'11 maggio.
L'Euro ha registrato forti guadagni contro il Dollaro dopo la vendita, da parte della Grecia, di buoni del tesoro per il valore di 1,625 miliardi di euro, ad un tasso migliore di quello pagato per onorare il debito derivante dal pacchetto aiuti dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale.
L'agenzia di rating Moody's ha degradato il credito del Portogallo di due tacche ad A1, motivando la scelta con il crescente debito e le deboli prospettive di crescita economica.
L'Euro è sceso contro la Sterlina, con l'EUR/GBP a 0,8361, in calo dello 0,26%.
Più tardi, la zona Euro rilascerà i dati relativi all'inflazione ai prezzi al consumo ed alla produzione industriale.
L'EUR/USD ha raggiunto 1,2716, in calo dello 0,07%, nel corso degli ultimi scambi della sessione asiatica, in ribasso dal massimo di martedì, 1,2738, il massimo raggiunto dalla coppia dal 12 maggio. Supporto a 1,2522, il minimo di martedì; resistenza a 1,2801, il massimo dell'11 maggio.
L'Euro ha registrato forti guadagni contro il Dollaro dopo la vendita, da parte della Grecia, di buoni del tesoro per il valore di 1,625 miliardi di euro, ad un tasso migliore di quello pagato per onorare il debito derivante dal pacchetto aiuti dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale.
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Più tardi, la zona Euro rilascerà i dati relativi all'inflazione ai prezzi al consumo ed alla produzione industriale.