Mercoledì BofA Securities ha aggiornato le prospettive su Morgan Stanley (NYSE:MS), alzando il target di prezzo a 120 dollari dai precedenti 106 dollari e mantenendo il rating Buy sul titolo. L'aggiornamento fa seguito ai risultati del secondo trimestre 2024 di Morgan Stanley, che hanno superato le aspettative. L'istituto finanziario ha registrato un utile per azione rettificato (EPS) di 1,88 dollari, superando le stime di BofA Securities e del consenso, rispettivamente di 1,73 e 1,65 dollari.
Il risultato è stato attribuito a un aumento significativo dell'attività di investment banking, che ha registrato una crescita del 51% su base annua rispetto al 23% previsto, e a una solida performance di trading, con un aumento del 18% su base annua rispetto al 7% previsto. Nonostante questi ottimi dati, il segmento della gestione patrimoniale di Morgan Stanley ha registrato una performance inferiore, con un calo dei ricavi dell'1% rispetto alle stime di consenso, il che potrebbe aver attenuato la reazione del titolo alla relazione sugli utili.
BofA Securities ha inoltre rivisto le previsioni sugli utili futuri di Morgan Stanley, aumentando la stima dell'EPS per gli anni fiscali 2024 e 2025 a 7,09 e 7,65 dollari, rispetto alle precedenti stime di 6,90 e 7,50 dollari. L'obiettivo di prezzo è stato aggiornato applicando una metodologia di roll forward al 2025 dal 2024, bilanciando il prezzo al 2025 degli utili per azione stimati e il prezzo alla fine del 2025 del valore contabile tangibile stimato.
Nel determinare il nuovo obiettivo di prezzo, BofA Securities ha assegnato un multiplo di 16,5 volte agli utili previsti per il 2025 e un multiplo di 2,5 volte al valore contabile tangibile previsto per la fine del 2025. Questi multipli riflettono un cambiamento rispetto ai precedenti 19,5 volte e 1,8 volte, rispettivamente. La revisione dell'obiettivo di prezzo suggerisce una prospettiva positiva per la performance del titolo Morgan Stanley nel prossimo periodo.
In altre notizie recenti, Morgan Stanley ha registrato un'impennata significativa degli utili del secondo trimestre, in gran parte trainata dalla solida performance delle attività di trading azionario e di investment banking.
Il gigante finanziario ha riportato un EPS rettificato di 1,82 dollari, superando le stime di Evercore ISI di 1,59 dollari. L'utile netto della banca per il trimestre è stato di 3,1 miliardi di dollari, un aumento sostanziale rispetto ai 2,2 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. L'aumento degli utili è stato attribuito principalmente a un incremento del 51% dei ricavi dell'investment banking, che hanno raggiunto 1,62 miliardi di dollari nel trimestre.
Morgan Stanley, insieme ad altre banche di Wall Street come Bank of America e Goldman Sachs, ha registrato un aumento degli utili del secondo trimestre, grazie soprattutto alla solida performance del trading azionario. Evercore ISI e Citi hanno fornito un feedback positivo su questi sviluppi, con Evercore che ha alzato il suo obiettivo di prezzo per Morgan Stanley a 115 dollari e ha mantenuto un rating Outperform, mentre Citi ha riaffermato il suo rating Neutral.
Morgan Stanley ha inoltre annunciato l'intenzione di aumentare i tassi su alcuni depositi fiduciari, seguendo le azioni simili dei concorrenti. L'impatto di questi aggiustamenti sui ricavi ad alto margine della società nel settore del Wealth Management deve ancora essere pienamente compreso. In altri sviluppi, Morgan Stanley fa parte delle banche consulenti per l'imminente offerta pubblica iniziale (IPO) di Hyundai Motor in India, che dovrebbe fruttare fino a 40 milioni di dollari in commissioni.
Sul fronte negativo, la banca ha segnalato un calo degli investimenti in titoli software statunitensi da parte degli hedge fund globali, che hanno toccato nuovi minimi pluriennali, nell'ambito di un più ampio sell-off del settore tecnologico.
Questi sono i recenti sviluppi del settore finanziario.
Approfondimenti di InvestingPro
Dopo la valutazione positiva di BofA Securities, Morgan Stanley (NYSE:MS) continua a dimostrare solidità finanziaria, come evidenziato dai dati in tempo reale di InvestingPro. Con una capitalizzazione di mercato di 171,97 miliardi di dollari e un rapporto P/E di 17,36, la valutazione della società riflette la sua posizione nel settore dei mercati dei capitali. Il rapporto P/E rettificato per gli ultimi dodici mesi a partire dal secondo trimestre 2024 è pari a 16,65, il che indica un leggero sconto rispetto al rapporto P/E attuale. Morgan Stanley ha inoltre registrato una crescita dei ricavi del 5,5% negli ultimi dodici mesi a partire dal secondo trimestre 2024, dimostrando la sua capacità di aumentare gli utili.
I suggerimenti di InvestingPro suggeriscono che Morgan Stanley ha avuto un rendimento costante, aumentando il dividendo per 10 anni consecutivi e mantenendo il pagamento dei dividendi per 32 anni consecutivi, il che potrebbe essere interessante per gli investitori orientati al reddito. Inoltre, il titolo è scambiato vicino ai massimi delle 52 settimane, con un prezzo che è pari al 97,36% dei massimi delle 52 settimane, e ha mostrato un forte rendimento negli ultimi tre mesi con un rendimento totale del 19,01%. Tuttavia, l'RSI suggerisce che il titolo si trova in territorio di ipercomprato e viene scambiato con un rapporto P/E elevato rispetto alla crescita degli utili a breve termine, il che potrebbe giustificare cautela da parte di potenziali investitori alla ricerca di opportunità di crescita immediata.
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