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Le cinque cose da seguire sui mercati questo giovedì

Pubblicato 26.07.2018, 11:43
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo giovedì
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Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 26 luglio:

1. Facebook (NASDAQ:FB) si avvia a segnare la giornata peggiore dopo le pessime previsioni

Il titolo di Facebook sembra destinato a vivere la giornata peggiore mai registrata dopo che il colosso dei social ha avvertito che i margini di profitto crolleranno per molti anni, per via dei costi del miglioramento della sicurezza della privacy e del calo dell’uso nei principali mercati pubblicitari.

Gli investitori sono stati spaventati dalle parole della compagnia, secondo cui i tassi di crescita degli utili potrebbero rallentare di “alti numeri ad una cifra” nel terzo e nel quarto trimestre. Ha anche messo in guardia dal fatto che l’aumento delle spese probabilmente supererà la crescita degli utili il prossimo anno.

Il titolo di Facebook, che ha chiuso al massimo storico ieri in seguito ai risultati, è crollato di circa il 18% a 180,00 dollari negli scambi pre-market, cancellando quasi 120 miliardi di dollari di valore di mercato. Era già crollato del 24%, scendendo sotto i 170 dollari.

Se la discesa dovesse continuare, si tratterebbe del calo giornaliero mai registrato da Facebook, superando il tonfo del 12% del luglio 2012.

2. Riflettori puntati sugli utili di Amazon

Gli investitori attendono una raffica di report dai 74 membri dell’indice S&P 500 previsti per oggi, tra cui McDonald’s, MasterCard, Comcast (NASDAQ:CMCSA), American Airlines, Southwest Airlines, Celgene (NASDAQ:CELG) e Under Armour che pubblicheranno i dati prima dell’apertura dei mercati.

L’evento principale della giornata sarà però la pubblicazione degli utili di Amazon (NASDAQ:AMZN), dopo la campanella di chiusura.

Secondo le stime, gli utili per azione di Amazon saranno di 2,47 dollari, mentre i profitti dovrebbero ammontare a 53,37 miliardi di dollari.

Gli investitori si focalizzeranno sulla performance della compagnia nella divisione Web Services, che secondo gli analisti darà una grande spinta alla redditività in futuro.

Oltre al report di Amazon, dopo la chiusura sono attesi anche i risultati di Intel (NASDAQ:INTC), Starbucks (NASDAQ:SBUX), Electronic Arts (NASDAQ:EA), Western Digital (NASDAQ:WDC), Expedia (NASDAQ:EXPE), Lam Research (NASDAQ:LRCX), Amgen (NASDAQ:AMGN) e Chipotle.

3. Guerra commerciale USA-UE evitata … per ora

Il Presidente Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno dato il via ad una “nuova fase” dei loro rapporti in seguito all’incontro di ieri con il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker.

I leader hanno promesso di aumentare le importazioni europee di gas naturale liquefatto USA e di soia e si sono impegnati ad abbassare i dazi industriali.

Hanno anche deciso di evitare di applicare dazi sulle auto mentre cominceranno le trattative per eliminare altre barriere commerciali e di riesaminare i dazi USA su acciaio e alluminio nonché quelli di risposta applicati dall’UE “a tempo debito”.

Trump, con un tweet a tarda notte, ha promosso l’accordo, affermando che è stato “un gran giorno per il libero ed equo commercio”.

I commenti incoraggianti hanno contribuito ad allentare in parte i timori di una guerra commerciale transatlantica.

4. In discesa i future Nasdaq

L’indice Nasdaq legato al settore tech si avvia a segnare una forte discesa, con gli investitori che si allontanano dal settore dopo le previsioni allarmanti di Facebook.

Alle 5:40 ET, i future Nasdaq scendono di 62 punti, o dello 0,8%.

I grossi nomi FANG sono crollati sulla scia di Facebook. Amazon segna un tonfo dell’1,5% negli scambi pre-market, Netflix (NASDAQ:NFLX) crolla del 2% ed Alphabet (NASDAQ:GOOGL), proprietaria di Google, registra un crollo dell’1,5%.

Giù anche i rivali di Facebook, Twitter e Snap, con crolli del 3%.

Tuttavia, i mercati in generale sembrano positivi.

I future Dow blue-chip salgono di 35 punti, o dello 0,1%, mentre i future S&P 500 sono in calo di 4 punti, o dello 0,1%, mentre si ridimensionano i timori per le tensioni commerciali tra USA ed Europa.

Le borse europee segnano un’impennata, con quasi tutti i settori in territorio positivo. L’indice tedesco DAX registra la performance migliore, con un balzo dell’1,3%, mentre i settori delle auto e delle materie prime (i più sensibili alle notizie sul commercio) sono tra i migliori.

I mercati asiatici sono in salita, ma la debolezza delle borse cinesi mette in evidenza il persistere dei timori per le prospettive sulla crescita globale.

5. Dollaro in salita in attesa dei dati sui beni durevoli

Il dollaro sale, mentre gli investitori attendono l’ultima serie di dati economici USA per avere maggiori indicazioni su quando e quanto velocemente la Federal Reserve alzerà i tassi di interesse.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,1% a 94,10.

Sul mercato dei bond, i prezzi dei Buoni del Tesoro USA scendono, spingendo il rendimento al rialzo: il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni USA, di riferimento, sale al 2,97% mentre quello dei Buoni a 2 anni, legati alla Fed, si attesta al 2,67%.

I dati economici USA previsti per oggi comprendono il report di giugno sugli ordinativi di beni durevoli, che dovrebbero essere saliti del 3,0% rispetto al mese prima.

Attesi anche il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione, i dati sulle scorte all’ingrosso di giugno e l’indice sull’attività manifatturiera della Fed di Kansas City di luglio.

Oltre ai dati statunitensi, gli occhi saranno puntati sulla decisione della Banca Centrale Europea alle 7:45 ET.

Anche se non è prevista alcuna modifica alla politica monetaria, gli investitori seguiranno da vicino i commenti del Presidente Mario Draghi per trovare indizi sul ritmo della normalizzazione della politica economica.

L’euro scende contro il dollaro a 1,1710.

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