Investing.com - Il Bitcoin e le altre valute virtuali sono in calo questo lunedì, con la Russia che prepara un quadro normativo per le criptovalute.
Il Bitcoin si attesta a 8.167,20 dollari, con un crollo del 3,26% alle 8:47 ET (12:47 GMT) sul Bitfinex, non lontano dal minimo della seduta di 8.054,10 dollari. La valuta non è riuscita a guadagnare terreno dopo il crollo a 6.000 dollari i primi di febbraio ed è ancora lontana dal massimo di 20.000 dollari di dicembre.
La Russia sta preparando un quadro normativo per la tecnologia blockchain, secondo quanto riferito dal Vice Primo Ministro Arkady Dvorkovich agli studenti la scorsa settimana.
“Per quanto riguarda la blockchain, un quadro normativo è obbligatorio; non necessariamente troppo dettagliato e meticoloso, al fine di evitare ostacoli nell’implementazione di progetti [blockchain] … Deve essere fatto il prima possibile”, ha dichiarato.
Il paese si prepara inoltre a regolare le piazze di criptovalute.
Una proposta di legge sugli asset digitali con un possibile impatto sulle criptovalute è stata inviata alla Duma, la camera bassa del parlamento russo, alla fine della scorsa settimana. La proposta richiederà alle cripto-piazze di attenersi alle procedure del “Conosci il tuo cliente” e fisserà un quadro legale per le monete digitali. Solo gli operatori autorizzati avranno il permesso di scambiare criptovalute in rubli russi.
Intanto, in Venezuela, i cittadini potranno comprare la moneta virtuale del paese, il petro, a partire dal 20 aprile. La criptovaluta nazionale, appoggiata dal petrolio, potrà essere usata per acquisti immobiliari e il governo intende finanziare la costruzione di 230.000 nuove case con i fondi ricavati dalla prevendita del petro.
Anche le altre principali criptovalute sono in calo, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, che segna un crollo del 4,29% a 494,42 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, crolla del 4,68% a 0,59832 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 152,75 dollari, con un tonfo dell’1,49%.