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Bitcoin giù, un giudice USA decreta le criptovalute una materia prima

Pubblicato 07.03.2018, 14:08
Aggiornato 07.03.2018, 15:34
© Reuters.  Bitcoin giù, un giudice USA decreta le criptovalute una materia prima

Investing.com - Il Bitcoin riduce le perdite precedenti questo mercoledì, in seguito al crollo di oltre il 7% dopo che un giudice federale USA ha decretato che le criptovalute possono essere regolamentate come una materia prima dalla U.S. Commodity Futures Trading Commission.

Il Bitcoin è scambiato a 10.612 dollari, con un crollo del 2,54%, alle 8:05 ET (13:05 GMT) sul Bitfinex, dopo aver toccato il minimo di 10.453 dollari. Il Bitcoin fatica a restare sopra gli 11.000 dollari dopo aver raggiunto il minimo di due mesi di 6.000 dollari all’inizio di febbraio.

Ieri il giudice distrettuale USA Jack Weinstein ha decretato che la CFTC può intentare una causa per frode contro il newyorkese Patrick McDonnell e la sua compagnia Coin Drop Markets. L’agenzia considera il Bitcoin una materia prima dal 2015 e la sentenza di Weinstein appoggia tale decisione.

Tuttavia, il Presidente della Securities and Exchange Commission Jay Clayton suggerisce che alcune forme di criptovalute, come le offerte iniziali di valute digitali (ICO) siano in effetti titoli e che vadano regolamentati come tali.

Con la crescita di popolarità delle valute virtuali, i regolatori in tutto il mondo stanno discutendo del modo migliore per regolamentarle.

L’incertezza che circonda la regolamentazione delle valute virtuali è probabilmente destinata a persistere nonostante la sentenza di Weinstein, secondo quanto affermato in una email da Ed Baer, consulente di gestione investimenti dello studio legale Ropes & Gray.

“La sfida per le piazze e gli investitori di criptovalute, nonché per gli enti regolatori come la SEC e la CFTC, sarà determinare quali degli oltre 1.000 tipi di queste criptovalute siano titoli e quali no”, spiega Baer.

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Sulle valute digitali pesa anche la notizia che la Corea del Sud ha vietato ai funzionari governativi di possedere e scambiare le criptovalute, e che potrebbero incorrere in azioni disciplinari anche se il loro mestiere non ha niente a che fare con le valute digitali.

Intanto, la piattaforma di scambio di valute virtuali Coinbase ha annunciato il lancio di un fondo che replica l’andamento delle criptovalute indirizzato a chi investe per la prima volta nelle cripto. Sarà la prima incursione dell’azienda nel settore della gestione di asset e fornirà agli investitori un accesso a tutti gli asset quotati sulla piazza istituzionale di Coinbase, in base alla capitalizzazione di mercato.

Anche le altre principali criptovalute sono in calo, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, che segna crollo del 5,09% a 788,26 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, crolla del 3,20% a 0,90 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 193,82 dollari, con un crollo del 3,98%.

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