Investing.com - Il Bitcoin e le altre valute virtuali salgono questo mercoledì, i membri del G20 hanno affermato che le criptovalute si comportano più come asset che come valute.
Il Bitcoin si attesta a 9.046,50 dollari, con un rimbalzo del 7,89% alle 8:43 ET (12:43 GMT) sul Bitfinex, non lontano dal massimo della seduta di 9.140,60 dollari. La valuta non è riuscita a guadagnare terreno dopo il crollo a 6.000 dollari i primi di febbraio ed è ancora lontana dal massimo di 20.000 dollari di dicembre.
I leader finanziari riuniti al summit del G20 a Buenos Aires questa settimana non dovrebbero intraprendere alcuna azione specifica rivolta alle criptovalute. Al contrario, considerano la popolare valuta alternativa un asset, il che potrebbe comportare un plusvalore sui profitti derivanti dal Bitcoin e dalle altre valute digitali.
I prezzi delle criptovalute sono stati spinti dalla notizia, poiché gli investitori temevano una stretta normativa. Si prevede che il gruppo monitori con attenzione il settore per i rischi finanziari ed ha chiesto al Consiglio per la Stabilità Finanziaria (FSB) di riferire sul lavoro svolto sui cripto-asset a luglio.
Lunedì il Presidente del FSB nonché Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney ha dichiarato in una lettera ai leader del G20 che le valute virtuali non rappresentano un rischio per la stabilità finanziaria.
“Mentre si avvia al termine il suo lavoro per correggere le faglie che hanno causato la crisi finanziaria, il FSB si sta allontanando dalla delineazione di nuove iniziative di politica economica preferendo una implementazione dinamica ed una rigorosa valutazione degli effetti delle riforme concordate dal G20”, afferma Carney.
Anche le altre principali criptovalute sono in salita, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, che segna un’impennata del 9,76% a 572,97 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, schizza del 4,72% a 0,6984 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 173,01 dollari, con un rimbalzo dell’8,91%.
Tra le altre notizie, l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale USA ha controllato gli utenti di Bitcoin per vari anni, secondo l’informatore Edward Snowden. Il progetto, chiamato Oakstar, è inizialmente nato per combattere il terrorismo ma è stato usato anche per indagare sul riciclaggio di denaro. Nella relazione si legge anche che la NSA ha raccolto informazioni sulle password ed ha controllato l’attività internet degli utenti Bitcoin.