Investing.com - Il Bitcoin e le altre valute virtuali sono in salita questo lunedì, mentre si riducono i timori per la stretta degli enti regolatori in Giappone e negli Stati Uniti.
Il Bitcoin è scambiato a 9.793,70 dollari, con un balzo dell’8,46%, alle 8:12 ET (12:12 GMT) sul Bitfinex, dopo aver toccato il minimo di 8.462,00 dollari ieri.
La criptovaluta è crollata di quasi il 18% la scorsa settimana in un clima di apprensione per il giro di vite normativo negli Stati Uniti e in Giappone. La valuta non è riuscita a guadagnare terreno dopo il crollo a 6.000 dollari i primi di febbraio ed è ancora lontana dal massimo di 20.000 dollari di dicembre.
Anche le altre principali criptovalute sono in salita, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, che segna un’impennata del 4,00% a 734,56 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, schizza del 2,31% a 0,82170 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 189,60 dollari, con un rimbalzo dell’1,37%.
L’amministratore delegato del broker di Bitcoin Bitpanda Eric Demuth stamane ha affermato che la criptovaluta dovrebbe essere regolamentata allo stesso modo dell’oro e che “la regolamentazione ci fornisce una maggiore legittimazione”. La compagnia austriaca vuole essere regolamentata, ha dichiarato Demuth.
Anche se i banchieri centrali e i funzionari hanno messo in guardia dal rischio di investire nelle criptovalute, nessun paese europeo ha ancora regolamentato le valute digitali.
In Finlandia, quattro su cinque banche che usano la piazza di criptovalute Prasos Oy hanno smesso di collaborare con la piattaforma. L’incertezza normativa e i timori per le regole sul riciclaggio di denaro fanno esitare le banche e gli istituti finanziari nel trovarsi coinvolti con le valute virtuali e le piazze.
Intanto, in Corea del Sud, la polizia ha arrestato 20 persone sospettate di un sistema di truffa da 28 milioni di dollari. Gli accusati hanno affermato di stare organizzando una piattaforma di scambio di criptovalute ed avevano promesso agli investitori di raddoppiare il loro denaro.