Investing.com - Il Bitcoin e le altre valute virtuali scendono questo lunedì, gli enti regolatori britannici e cinesi pesano sulle criptovalute.
Il Bitcoin si attesta a 6.735,8 dollari, con un tonfo del 5,44% alle 8:47 AM ET (12:47GMT) sul Bitfinex. La valuta virtuale è ben lontana dal massimo di 20.000 dollari del dicembre 2017 e non riesce a riprendersi da quando è scesa sotto i 6.000 dollari a febbraio.
Nel Regno Unito la Financial Conduct Authority (FCA (MI:FCHA)) ha dichiarato sebbene le valute digitali non seguano lo schema di regolamentazione dell’ente, l’uso delle criptovalute ne è soggetto. La FCA sta lavorando con la Banca d’Inghilterra ed il Tesoro per sviluppare la politica che regola le valute digitali.
Tuttavia, il progetto potrebbe subire dei ritardi poiché attualmente l’ente è concentrato sull’impatto dell’uscita del Regno Unito dall’UE.
Anche la Cina vuole andare avanti contro le criptovalute. Il paese ha giù proibito gli scambi sulle piattaforme di cambio.
“Primo, intensificheremo le riforme e le innovazioni per promuovere la ricerca e lo sviluppo della banca centrale. Secondo, la banca deve aumentare la supervisione e rettificare ogni tipo di valuta virtuale” ha affermato il vice governatore della People’s Bank of China (PBOC) Fan Yifei.
Anche le altre principali criptovalute sono in calo, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, che segna un crollo dell’1,74% a 393,63 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, crolla del 4,78% a 0,47794 dollari, mentre il $$$/LTC si attesta a 114,65 dollari, con un tonfo del 3,22%.