Di Geoffrey Smith
Investing.com - I prezzi delle criptovalute hanno registrato modesti guadagni questo lunedì, ma i dubbi sul destino della piattaforma di trading Genesis hanno continuato a pesare sul sentimento, dopo le notizie del fine settimana che indicavano l’entità dei suoi problemi.
Alle 16:45 CET, il Bitcoin si manteneva appena al di sopra i 17.000 dollari, dopo aver toccato un massimo di tre settimane di $17.420 nelle contrattazioni notturne. Il movimento è stato favorito da un’ampia progressione degli asset di rischio, dovuta a ulteriori notizie che suggeriscono che la Cina si allontanerà dalla politica dello Zero-COVID, che ha ostacolato la sua economia per tutto l’anno.
Il Financial Times ha riportato nel fine settimana che Genesis deve ai clienti della piattaforma di asset digitali Gemini circa 900 milioni di dollari, anche se questa cifra appare meno allarmante se si considerano i circa 1,1 miliardi di dollari che le deve la sua società madre, il Digital Currency Group di Barry Silbert. Secondo il FT, sono in corso colloqui tra Genesis e DCG per risolvere la questione dei prestiti intra-aziendali.
Secondo il FT, DCG ha un debito totale di 2 miliardi di dollari, di cui 1,7 miliardi dovuti a Genesis. Oltre a 1,1 miliardi di dollari di passività assunte da DCG per coprire l’esposizione di Genesis nei confronti dell’hedge fund 3 Arrows Capital, che è crollato, DCG ha anche preso in prestito 575 milioni di dollari “a condizioni di mercato” per finanziare, tra le altre cose, i riacquisti di azioni di DCG.
Genesis, che ha sospeso i prelievi dei clienti a metà novembre dopo essere stata messa alle strette dal crollo di FTX, era il partner principale del programma “Earn” gestito da Gemini, il principale asset dell’impero dei pionieri della criptovaluta Cameron e Tyler Winklevoss. Anche Earn ha sospeso i rimborsi, mentre continuano le trattative per la ristrutturazione dei debiti di Genesis.