Investing.com - Ethereum, la seconda criptovaluta più grande del mercato, si è ritirata ieri da un massimo giornaliero di 1.566 dollari in mattinata a un minimo di 1.821 dollari nel pomeriggio, con un calo di quasi il 7% in poche ore.
E se da un lato questa mossa correttiva è da collegare a un'ondata di avversione al rischio generalizzata sui mercati, dall'altro è da attribuire, nel caso di ETH, ad alcune cattive notizie.
La Fondazione Ethereum ha rilasciato ieri un chiarimento sulla tanto attesa transizione da un modello PoW a uno PoS - soprannominato "merge" - affermando che avrà un impatto minimo sulle spesso criticate commissioni di transazione della rete Ethereum.
"Le commissioni di gas sono il prodotto della domanda della rete rispetto alla capacità della rete. Il merge deprezza l'uso della proof-of-work, passando alla proof-of-stake per il consenso, ma non modifica in modo significativo i parametri che influenzano direttamente la capacità della rete o il throughput", ha scritto la Fondazione Ethereum.
"Merge", che mira a unire il livello di esecuzione esistente della rete principale di Ethereum con il suo nuovo livello di consenso proof-of-work, la catena Beacon, eliminerà il mining dalle operazioni di ETH.
A questo punto, il processo dovrebbe avvenire nel terzo o nell'ultimo trimestre del 2022.
Secondo molti esperti, questa prospettiva è effettivamente il motivo della recente sovraperformance di Ethereum rispetto a Bitcoin. L'annuncio che Merge non avrà un impatto su uno dei principali problemi della rete Ethereum riduce quindi i presunti benefici di questo importante cambiamento.
Minacce tecniche da tenere d'occhio su Ethereum
Da un punto di vista grafico, va notato che il profilo di Ethereum rimane rialzista nonostante la recente correzione, sulla base dei grafici a breve termine. La criptovaluta si trova di fronte a una zona di supporto intorno ai 1800 dollari, e una rottura al di sotto di questo livello metterebbe in discussione il profilo positivo di breve termine.
In questo caso, il prossimo supporto grafico, e potenziale obiettivo, sarà 1660 dollari. Al rialzo, 1900, poi 2000 dollari e il massimo di domenica a 2028 dollari saranno i prossimi obiettivi rialzisti.
Infine, facendo un passo indietro sul grafico giornaliero si nota che la tendenza di fondo rimane negativa, con una linea di tendenza al ribasso visibile dal picco di dicembre 2021 e attualmente posizionata attorno a 2250 dollari.