Gli sviluppatori del Telegram Open Network (TON) hanno risposto agli investitori, dopo che l'organo di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti ha improvvisamente annunciato che la vendita di token da 1,7 miliardi di dollari è stata condotta in maniera illecita.
Nessun riscontro dalla SEC per 18 mesiStando ad una lettera inviata da Telegram agli investitori, la compagnia tenta di ottenere un riscontro da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) da ben diciotto mesi, e non è pertanto d'accordo con le recenti azioni del regolatore statunitense:
"Siamo rimasti sorpresi e delusi del fatto che la SEC abbia deciso di optare per una denuncia. Non siamo d'accordo con la posizione legale adottata dalla SEC."