ROMA (Reuters) - Il Giappone è tornato ad autorizzare le importazioni di carne bovina dall'Italia, quasi 15 anni dopo il divieto scattato all'epoca dell'epidemia di encefalopatia spongiforme bovina. Lo ha annunciato oggi il ministero della Salute italiano.
In una nota, il ministro Beatrice Lorenzin ha scritto che è il risultato di un lavoro diplomatico "durato due anni... che testimonia la qualità e la sicurezza delle nostre carni e della nostra filiera alimentare".
Nel 2002 il Giappone aveva individuato in una partita di carne esportata dall'Italia una possibile causa dell'epidemia di "mucca pazza" scoppiata l'anno prima.