Investing.com - Apertura negativa dei mercati azionari europei questo giovedì, dopo la pubblicazione dei dati misti sul settore manifatturiero e dei servizi in Germania e Francia, mentre il report cinese non è riuscito a migliorare il sentimento.
Negli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 scende dello 0,37%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,59%, mentre il tedesco DAX segna -0,44%.
L’agenzia di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che il PMI per il settore manifatturiero tedesco è salito a 51,8 questo mese da 49,9 di settembre, contro le aspettative di un calo a 49,5.
Il PMI per il settore dei servizi tedesco è sceso a 54,8 da 55,7 del mese precedente, rispetto al previsto calo a 55,0.
Markit ha dichiarato inoltre che il PMI per il settore manifatturiero francese è sceso a 47,3 questo mese da 48,8 di settembre, deludendo le aspettative di una lettura pari a 48,2.
Il PMI per il settore dei servizi francese ha visto un calo a 48,1 ad ottobre, rispetto alle aspettative di un calo a 48,2.
In Cina, i dati di questa mattina hanno mostrato che il PMI HSBC per il settore manifatturiero è salito a 50,4 questo mese da 50,2 del mese scorso, poco al di sopra del previsto aumento di 50,3.
Nel report si legge tuttavia che la produzione industriale è scesa al minimo degli ultimi cinque mesi questo mese, alimentando i timori per il rallentamento della crescita globale.
I titoli finanziari sono al ribasso, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che crollano dell’1,06% e dell’1,43%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,40%.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) e Unicredit (MILAN:CRDI) sono in calo rispettivamente dello 0,48% e dello 0,73%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) scendono dello 0,99% e dell’1,09%.
Michelin (PARIS:MICP) crolla del 4,88% dopo che il leader nella produzione di pneumatici ha dichiarato che le vendite del terzo trimestre sono crollate più del previsto a 4,89 miliardi di euro.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,84%, per via delle perdite di Tesco (LONDON:TSCO), che crolla del 5,66% in seguito alle dichiarazioni della catena di supermercati, secondo cui le irregolarità sui conti sono maggiori di quanto inizialmente riportato. Ha annunciato inoltre che il Presidente Richard Broadbent si prepara a rassegnare le dimissioni.
Al ribasso anche Unilever (LONDON:ULVR), che crolla del 3,99% dopo che il produttore di beni di consumo ha affermato che le vendite sono aumentate del 2,1% nel terzo trimestre, contro le aspettative di una crescita pari al 3,9%.
Intanto, le banche britanniche hanno seguito la scia ribassista delle controparti continentali. Barclays (LONDON:BARC) scende dello 0,32% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) è in calo dello 0,65%, mentre Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) segnano rispettivamente -0,71% e -0,93%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in lieve rialzo. I futures Dow 30 sono in salita dello 0,12%, i futures S&P 500 salgono dello 0,14%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,11%.
Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati preliminari sull’attività del settore privato, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.