FRANCOFORTE (Reuters) - La Banca centrale europea deve proseguire nel percorso di rialzo del costo del denaro dopo la prevista stretta da 50 punti base in marzo, in quanto l'inflazione rimane troppo elevata.
Lo ha detto il governatore della banca centrale slovena, Bostjan Vasle.
Il mese scorso l'inflazione della zona euro è rallentata molto meno del previsto, mentre la dinamica dell'inflazione di fondo, indicatore chiave, ha accelerato a 5,6%, indicando una incremento dei prezzi ostinato e persistente, ben oltre l'obiettivo di 2% fissato dalla Bce.
"La mia personale aspettativa è che l'aumento previsto per la riunione di marzo, pari a 0,5 punti percentuali, non sarà l'ultimo", ha detto Vasle a Lubiana. "Dovremo continuare ad aumentare i tassi di interesse nei mesi successivi", ha aggiunto.
"Mi aspetto che l'aumento previsto per la riunione di marzo sia seguito da ulteriori aumenti prima di raggiungere un livello sufficiente a riportare l'inflazione verso l'obiettivo di 2%", ha affermato Vasle.
Il tasso di riferimento sui depositi Bce a 2,5%, già aumentato di 3 punti percentuali da luglio, salirà a 3% il 16 marzo e i mercati vedono ora un aumento di altri 50 punti base a maggio, prima di raggiungere 4% per fine anno.
Sebbene gli economisti siano più cauti, negli ultimi giorni diverse importanti banche d'affari hanno alzato le aspettative sul tasso terminale, tra cui Barclays (LON:BARC), Goldman Sachs (NYSE:GS) e Morgan Stanley (NYSE:MS).
Vasle ha aggiunto che la Bce continuerà a ridurre le dimensioni del bilancio dopo aver terminato il reinvestimento completo del debito in scadenza all'inizio di marzo.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Alessia Pé)