12 maggio (Reuters) - Le borse dell'Asia-Pacifico sono in calo oggi dopo una seduta negativa a Wall Street, mentre il dollaro si è stabilizzato e il greggio ha ceduto parte dei guadagni recenti.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,30 perde lo 0,37% a 402,68 punti.
L'indice giapponese Nikkei, grazie all'indebolirsi dello yen, ha chiuso a +0,41% una seduta partita con il segno meno, anche se i guadagni sono stati limitati da utili societari poco confortanti.
"Iniziamo a vedere che le guidance degli esportatori sono spesso piuttosto scioccanti, con previsioni in alcuni casi di cali negli utili del 20-50% per l'anno", commenta Stefan Worrall, direttore del settore Japan equity sales di Credit Suisse.
I futures sul greggio si sono allontanati dai minimi ma sono ancora in calo nelle contrattazioni in Asia, dopo essersi ripresi nella notte quando il governo Usa ha detto che le scorte sono scese a sorpresa per la prima volta da marzo.
"A questo punto gli investitori vedono l'estendersi del rally del greggio come un segnale di miglioramento della crescita globale", spiega Jennifer Vail, a capo del settore fixed-income research della U.S. Bank Wealth Management di Portland, Oregon. Aggiunge però che i dati deboli sulle vendite al dettaglio offuscano una ripresa del sentiment.
** SHANGHAI in parziale recupero dopo aver toccato in apertura i minimi da due mesi, grazie ai titoli del settore infrastrutture spinti dal piano di investimenti di Pechino da 724 miliardi di dollari nel settore trasporti.
** HONG KONG in calo. Prada perde circa l'1,1%.
** SYDNEY ha concluso la seduta in ribasso zavorrata dai titoli finanziari.
** Chiusura in territorio negativo anche per SEUL e TAIWAN.
** MUMBAI in controtrendenza.