Investing.com - L’indice dei prezzi al consumo (IPC) nel Regno Unito è rimasto stabile ad agosto, contro le aspettative di un modesto aumento, secondo quanto mostrano i dati ufficiali di questo martedì.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico (ONS) si legge che l’indice dei prezzi al consumo (IPC) è salito ad un tasso destagionalizzato dello 0,6% il mese scorso, invariato rispetto a luglio e contro le aspettative di un aumento dello 0,7%.
Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo è salito al tasso destagionalizzato dello 0,3% il mese scorso, contro le attese di un aumento dello 0,4% e dopo il calo dello 0,1% segnato a luglio.
Il Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney dovrà ora scrivere una lettera aperta al Cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond, poiché l’inflazione risulta inferiore di oltre un punto percentuale rispetto all’obiettivo del 2,0% fissato dalla banca centrale.
L’indice IPC core, che esclude i costi di alimenti, energia, alcol e tabacco, ha visto un incremento ad un tasso destagionalizzato dell’1,3% il mese scorso, invariato rispetto a luglio e contro le aspettative di un aumento dell’1,4%.
L’indice dei prezzi al dettaglio (IPD) è aumentato dell’1,8% ad agosto, in linea con quanto previsto e contro l’aumento dell’1,9% registrato a luglio.
I dati hanno mostrato inoltre che l’indice dei prezzi delle case è salito dell’8,3% ad agosto, dopo l’aumento del 9,7% di luglio.
Immediatamente dopo il rilascio dei dati, il cambio GBP/USD si attesta a 1,3311 da 1,3321 segnato prima della pubblicazione dei dati, mentre la coppia EUR/GBP si attesta a 0,8437 da 0,8431 registrato precedentemente.
I mercati europei segnano risultati misti. A Londra ilFTSE 100 scende dello 0,15%, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,1%, il francese CAC 40 sale dello 0,1%, mentre il tedesco DAX cede lo 0,1%.