Investing.com - L’indice dei prezzi al consumo (IPC) nel Regno Unito è inaspettatamente sceso ad ottobre, deludendo le attese di un incremento maggiore, secondo i dati ufficiali di questo martedì.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico si legge che l’inflazione dei prezzi al consumo è salita al tasso destagionalizzato dello 0,9% su base annua il mese scorso, meno dell’1,1% previsto e dell’1,0% registrato a settembre.
Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo è salito di solo lo 0,1% ad ottobre, rispetto allo 0,3% previsto ed allo 0,2% del mese precedente.
“Sulla variazione del tasso hanno pesato i prezzi dell’abbigliamento e le spese universitarie, aumentati meno dello scorso anno, oltre al calo dei prezzi dei giocattoli, delle tariffe degli alberghi e delle bevande analcoliche” si legge nel report dell’ONS.
“Queste pressioni ribassiste sono state controbilanciate dall’aumento dei prezzi del carburante e di quelli di mobili e arredamento, scesi meno dello scorso anno”.
Il Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney dovrà comunque scrivere una lettera aperta al Cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond, dal momento che l’inflazione risulta inferiore di oltre un punto percentuale rispetto all’obiettivo del 2,0% fissato dalla banca centrale.
L’indice L’IPC core, che esclude i costi di alimenti, energia, alcol e tabacco, ha visto un incremento ad un tasso destagionalizzato dell’1,2% il mese scorso, meno dell’1,4% previsto e dell’1,5% di settembre.
L’indice dei prezzi al dettaglio è aumentato del 2,0% ad ottobre, segnando lo stesso aumento del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un incremento del 2,2%.
Su base mensile, l’indice dei prezzi al dettaglio è rimasto invariato ad ottobre, rispetto all’aumento dello 0,2% del mese prima. Gli analisti avevano previsto un aumento dello 0,1%.
L’indice dei prezzi al dettaglio core è salito ad un tasso annuo del 2,2% ad ottobre, in linea con l’incremento del mese precedente.
Su base mensile, i prezzi al dettaglio core non hanno subito variazioni, mentre a settembre è stato registrato un aumento dello 0,2%.
Dai dati è emerso inoltre che l’indice dei prezzi delle case è salito del 7,7% ad ottobre, rispetto all’8,1% previsto e dopo l’aumento del 7,7% del mese prima, dato rivisto da una stima precedente pari all’8,4%.
Subito dopo i dati, il cambio GBP/USD si attesta a 1,2410 da 1,2451, mentre la coppia EUR/GBP si attesta a 0,8698 da 0,8677 registrato precedentemente ed il cambio GBP/JPY scende a 134,34 dal precedente 134,52.
Intanto, le borse europee sono miste. Il londinese FTSE 100 sale dello 0,92%, l’indice di riferimento Euro Stoxx 50 scende dello 0,02%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,42%, mentre il tedesco DAX va su dello 0,02%.