Investing.com - I futures del rame continuano a salire questo giovedì e si attestano poco al di sotto del massimo di un mese per via delle aspettative che i policymaker in Cina debbano introdurre ulteriori misure di stimolo per sostenere la crescita dopo la recente serie di dati economici deludenti.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a dicembre sale di 0,9 centesimi, o dello 0,37%, a 2,425 dollari la libbra negli scambi della mattinata londinese.
Ieri, il rame è schizzato di 2,8 centesimi, o dell’1,17%, dal momento che i dati deludenti sull’inflazione in Cina hanno rafforzato le aspettative che Pechino debba adottare nuove misure di stimolo per dare slancio alla seconda economia mondiale.
I dati poco incoraggianti sull’inflazione hanno seguito di un giorno quelli commerciali che hanno mostrato che le importazioni cinesi sono crollate di oltre il 20% a settembre. Un calo della domanda nazionale indica che la ripresa economica resta debole e che potrebbe necessitare di ulteriori stimoli da parte del governo.
La nazione asiatica, col 40% della richiesta globale di rame lo scorso anno, è considerata il principale consumatore mondiale del metallo rosso.
Intanto, i futures dell’oro con consegna a dicembre salgono di 4,70 dollari, o dello 0,4%, a 1.184,50 dollari l’oncia troy. Ieri, l’oro è schizzato al massimo di quattro mesi di 1.189,90 dollari dopo i deludenti dati economici USA che hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa aspettare il 2016 per alzare i tassi di interesse.
Un eventuale rinvio dell’aumento dei tassi di interesse sarebbe positivo per l’oro, poiché si ridurrebbero i costi di gestione del metallo, che non offre agli investitori un ritorno assicurato.
Negli ultimi mesi, sui mercati si è discusso molto della tempistica dell’aumento dei tassi da parte della Fed.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, stamane è pressoché invariato vicino al minimo di sette settimane.
Gli investitori attendono i report economici USA sull’inflazione e sulle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione nel corso della giornata per avere maggiori informazioni sull’andamento futuro dei tassi di interesse.